Niente rettangoli o cilindri, ma blocchi a incastro che ricordano quelli del famoso videogioco Tetris, pensati per ospitare canali di raffreddamento più efficienti. Potrebbero presentarsi così le prossime batterie per auto elettriche General Motors, protagoniste di un curioso brevetto svelato dai media d'Oltreoceano.
Depositato tra fine febbraio e metà marzo, il documento rivela un sistema di refrigerazione innovativo e diverso da quelli usati finora. Prendiamo ad esempio l'Hummer EV, dove la temperatura delle batterie viene abbassata attraverso una piastra di raffreddamento posta in fondo alle celle. Si tratta, secondo GM, di un meccanismo che porta a risultati non uniformi, con conseguente degrado prematuro degli accumulatori. Ma le cose potrebbero cambiare.
Basta cambiare forma
L'idea del Costruttore americano è realizzare celle a forma di "L" o "C" (dipende dal punto di vista) che, combinate come si vede nell'illustrazione qui sotto, lasciano uno o più spazi in mezzo dove far passare i canali di raffreddamento. In questo modo, la refrigerazione sarebbe più efficiente.
Le batterie a "L" o "C" di General Motors
L'alternativa
C'è però una controindicazione: la produzione. Realizzare nuovi tipi di celle richiede infatti un certo sforzo industriale. GM ha perciò pensato a un'alternativa: utilizzare le tradizionali forme prismatiche, ma incastrandole in modo diverso. In pratica, due delle quattro celle del gruppo dovrebbero essere più corte e grosse, mentre l'altra coppia si presenterebbe più lunga e sottile. Così si otterrebbe lo stesso risultato senza rivoluzionare le linee di produzione. Anche quest'idea viene rappresentata graficamente nell'immagine seguente.