Elegante e compatta, la DS3 E-Tense si rinnova nel 2023. O meglio, visto il suo stile, verrebbe da dire che si rifà il trucco certo, ma sarebbe riduttivo, perché questo crossover di casa Stellantis nasconde sotto il cofano (e sotto il pianale) le sue novità più importanti: batteria più capiente e motore - tutto nuovo - più potente. 

Come si sarà comportata dunque in questo nuovo appuntamento con il #PerchéComprarlaElettrica? Premete play oppure continuate a leggere.                                                                                                                                                                     

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Pregi e Difetti

Ci Piace Non Ci Piace
+ Guida comoda e immediata - Apertura e accesso bagagliaio
+ Consumi contenuti - Manca un frunk anteriore
+ Stile Accattivante - Ergonomia di alcuni comandi
+ Abitabilità - Luminosità a bordo 

Verdetto

7.3 / 10

Esterni

Stile che vince non si cambia. Semmai si affina. Ecco perché questa DS3 cambia poco rispetto alla generazione precedente. Cambia con le luci diurne a led a sviluppo verticale - a richiesta tra l'altro, si possono aver i matrix led - perde le cromature alla calandra, mentre dietro il cambiamento riguarda i fanali, ora collegati da una striscia in plastica con il lettering DS.  

Nel complesso dunque, il carattere rimane consolidato, con soluzioni estetiche interessanti come la pinna di profilo sul secondo montante (che rende l'abitacolo un po' più chiuso forse), o il cofano massiccio che contrasta proprio con la calandra. Insomma, non passa inosservata.

Foto - Prova DS 3 E-Tense

Look compatto ma stile elegante per la DS3 E-tense che cambia nei dettagli 

Interni

Poco più di 4 metri di lunghezza con un'altezza di un metro e 53 e un passo di oltre 2 metri e mezzo. Sono queste le misure che rappresentano la DS3 e-tense. Come a dire..."le dimensioni contano" e dunque non aspettatevi un salotto, ma 4 persone a bordo si siedono comode comode.
Iniziamo però dal bagagliaio, che ha una buona capacità, ma soluzioni poco pratiche: l'apertura è abbastanza scomoda visto che si trova sul paraurti, e quindi ci si sporcare facilmente. Ha un gradino abbastanza pronunciato, ma comunque forme regolari sia sul pavimento che ai lati. La cappelliera si riesce a togliere facilmente e può essere stivata sotto il pavimento anche se con le staffe non sorreggono in maniera consistente.

Foto - Prova DS 3 E-Tense

Elegante ma senza eccessi: gli interni della DS3 E-Tense hanno trame a rombi

I sedili si abbattono facilmente in configurazione 40-60, senza alcuna botola al centro per poter stivare sci o oggetti lunghi; il piano che se ne ricava forma un gradino abbastanza scomodo, seppur coperto da una fettuccia. La situazione si può risolvere alzando - anche in questo caso - il tappetino sulle staffe, ma senza troppo supporto.

Una volta stivati i bagagli si può salire a bordo: l'ingresso a bordo è abbastanza comodo, anche se l'angolo della portiera non è molto ampio. Dentro serve tirar su il poggiatesta per stare comodi. c'è spazio sufficiente per la testa, nell'ordine dei 10 cm, ma considerato come io sia alto meno di un metro e settanta. Meglio lo spazio per ginocchia e piedi, anche se la seduta del divano è abbastanza rialzata. Chi siede al centro deve fare decisamente i conti con il gradino centrale. Il bracciolo centrale? Non c'è! Presente invece una retina svuota tasche.

Foto - Prova DS 3 E-Tense

Il cruscotto ha informazioni complete e chiare

La DS3 è un segmento B, ma va sottolineato come - una volta a bordo - la qualità percepita è davvero molto buona. Materiali soft, assemblaggi ben rifiniti e soluzioni ricercate, già viste sulle sorelle maggiori sono il suo biglietto da visita. L'abitacolo ha tinte sobrie, un ambiente ricercato ma senza eccedere in raffinatezze che stonerebbere in questo caso.

I materiali sono morbidi al tatto nella zona superiore della plancia e in stile alcantara immediatamente sotto, con una cucitura a vista che intervalla. Nella zona inferiore fanno capolino materiali più duri certo, ma senza infastidire troppo. Al centro, ecco lo schema a rombi alloggia bocche di areazione e tasti di gestione infotainment, oltre al tasto dell'accensione. Tasti invero non troppo reattivi.

Il tunnel centrale ha una zona di carica induttiva, più tasti con sfaccettature che vogliono ricordare diamanti. Sono i comandi atti a gestire driving mode e i finestrini. Allo stesso modo, sul tunnel centrale ecco la cloche che gestisce la trazione.

I sedili, con l’impuntura che ricorda il cinturino di un orologio, sono ben imbottiti e molto comodi.

DS3 E-Tense: dati tecnici

Fuori

 

Lunghezza

4,11 metri

Larghezza

1,54 metri

Altezza

1,53 metri

Peso

1.625 kg

Passo

2,55 metri

Dentro

 

Bagagliaio

350 litri | 1050 Litri

Bagagliaio anteriore

XX

Architettura, batteria e autonomia

Poco più di 4 metri di lunghezza con un'altezza di un metro e 53 e un passo di oltre 2 metri e mezzo. Sono queste le misure che rappresentano la DS3 e-tense, un crossover che poggia sulla conosciuta piattaforma stellantis E-CMP con una capacità del pacco batteria migliorata: 54 kWh nominali, 51 sfruttabili, e con il raffreddamento a liquido che sfrutta anche la pompa di calore.

Il motore sincrono è completamente nuovo, ed è realizzato "in casa". Eroga 155 CV, con un valore di coppia di 270 Nm. La garanzia del pacco batteria è di 8 anni, 160.000 km per il 70% della capacità di carica iniziale.

La DS3 e-tense si è rivelata molto efficiente nei nostri percorsi di prova InsideEvs.it. In città, il consumo arriva a 13 kWh su 100 chilometri grazie all'ottima gestione di rigenerazione e la ripartizione del peso sull'anteriore dato dalla trazione anteirore, in extraurbano il consumo sale però a 16.1, mentre in autostrada si raggiungono i 18.5 kWh su 100 chilometri.

Questo si traduce in 15.9 kWh su 100 km nel consumo medio tra i tre percorsi con un'autonomia che in città raggiuge i 392 chilometri circa, in extraurbano i 317 e in autostrada 276 per un'autonomia media di 328 chilometri.

Ricarica

Considerando i nostri classici standard di ricarica, la DS3 e-tense carica circa 14 km ogni ora di carica con una semplice presa domestica a 2,3 kW. 27 km ogni ora con un upgrade a livello di disponibilità del fornitore, dunque con 6 kW di potenza, con 4,5 circa sfruttabili.

In corrente alternata, alla colonnina, i km l'ora arrivano a 67, a causa del caricatore di bordo che raggiunge gli 11 kW, mentre in una colonnina in corrente continua a 50 kW, con un'ora si caricano 304 km di autonomia.

Foto - Prova DS 3 E-Tense

Il connettore di carica della DS3 E-Tense si trova in posizione "tradizionale"

Durante la sosta, il sistema di bordo non offre molto per potersi svagare o passare il tempo. Lo spazio per sfruttare il proprio pc o laptop è tutto sommato sufficiente anche se non tra i migliori. Dunque, bisogna tornare indietro con il sedile.

Guida

Corpo da Crossover e dimensioni da cittadina: la DS3 rappresenta la fusione tra due diverse necessità che, devo dire, assolve davvero bene. Si muove facilmente in città, ma ha anche la maturità per guidare tra le strade extraurbane o in autostrada.

La posizione di guida è abbastanza incassata anche per la conformazione dell'abitacolo, ed è regolabile elettricamente così come il volante anche se a leva, la visibilità non è sacrificata. I limiti della carrozzeria si percepiscono facilmente, e anche la visibilità angolare è abbastanza buona permettendo svolte senza difficoltà. Dietro invece è più sacrificata, anche e soprattutto a causa della conformazione dei montanti che infastidiscono quando ci si immette in uno svincolo.

Foto - Prova DS 3 E-Tense

Si muove facilmente in città, ma ha anche la maturità per guidare tra le strade extraurbane o in autostrada.  

Per le manovre di parcheggio comunque, sono presenti sensori e telecamere di prossimità con una buona qualità, cosa non da poco per un'auto di questo segmento. E poi per la guida in città va considerato anche il diametro di sterzata di poco più di 10 metri. niente male.

E' un'auto reattiva certo, ma mai aggressiva. E non potrebbe essere altrimenti. Per questo il pedale dell'acceleratore ha una corsa abbastanza lunga e l'erogazione è sempre si pronta - come da "tradizione" elettrica - ma sempre graduale e progressiva. In base ai driving mode - tre, Eco, Normal e Sport - cambia potenza massima e erogazione, oltre al carico sul volante ma comunque il carattere rimane sempre variabile a seconda delle necessità.

Ecco, un inciso sul volante: molto leggero come carico, non troppo preciso e abbastanza demoltiplicato, aiuta molto nella guida urbana, meno nella guida fuoriporta.

Quello che mi ha convinto meno è però il pedale del freno, o meglio, la sua risposta. La frenata avviene negli spazi corretti, e il quantitativo di rigenerazione può essere incrementato o meno con le due mappature di rigenerazione Drive e Brake, ma la rigenerazione nel suo complesso passa per il pedale del freno che però ha un comando troppo spugnoso.

Foto - Prova DS 3 E-Tense

la DS3 è un mezzo comodo che assorbe bene buche e sconnessioni, ma con un rollio controllato e mai eccessivo

la DS3 è un mezzo comodo che assorbe bene buche e sconnessioni, ma con un rollio controllato e mai eccessivo che - vuoi per il baricentro basso dato dal pacco batteria, vuoi per la regolazione degli ammortizzatori, vuoi per la spalla degli pnematici da 17/18 - permette anche una guida piacevole in extrraurbano.

Entra in curva con buona velocità ed è reattiva nel misto visto il rapporto tra lunghezza e passo. E poi anche il posteriore chiude bene le traiettorie. Insomma, Crossover si, ma comunque con una sua maturità, cosa da non sottovalutare per un segmento B.
E' un mezzo che offre un'esperienza superiore al segmento di Appartenenza, e questo vale anche per l'insonorizzazione, davvero molto buona anche a velocità autostradali.

La Tecnica

 

Motore

Sincroni a magneti permanenti

Potenza

155 CV

Coppia

270 Nm

Capacità Pacco Batterie

54 kWh nominali 

Tipo di Ricarica

Mennekes | CCS Combo2

Prezzi

La DS3 E-Tense ha un prezzo di partenza di 41.550 euro con la versione Business, la base. si sale a circa 42mila euro per la performance, 44mila per la Rivoli e la performance line plus, mentre il top di gamma - la opera - oggetto di questa prova, arriva a 48.550

Come di consueto, spesso sono gli allestimenti - nella loro completezza - a far propendere la scelta di una versione piuttosto che un'altra. E già la versione business ha un paccetto interessante e completo anche in termini di sicurezza e di infotainment. Dunque, valutate la scelta a seconda del vostro gusto riguardante gli interni, i materiali dei sedili, o i cerchi. 

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