Le auto elettriche non sono più una novità nel mondo dell'automobile. Sono oramai il presente. Se da un lato la filiera delle nuove arrivate si sta affacciando negli ultimi anni sul mercato, dall'altro ci sono realtà di "prima generazione" che iniziano ad avere una tradizione. E' il caso, ad esempio, della Renault Zoe.
Ne ha fatta di strada da quei primi concept presentati al Salone di Ginevra nel 2005 la Zoe, giunta al debutto nel 2013 con 22 kWh, ed oggi, giunta alla sua terza vita. Una terza generazione che, nel 2020, ha raggiunto la vetta nella classifica delle vendite in Europa tra le auto a zero emissioni ovviamente.
Ed allora, vediamo insieme perchè Comprarla elettrica e perchè no.
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Esterni ed Interni | Batteria e autonomia | Ricarica| Guida | Prezzi
Pregi e Difetti
Ci Piace | Non Ci Piace |
Fluidità di guida | Suono per i pedoni alla lunga fastidioso |
Sistemi Adas e soglia di intervento | OTA solo per le mappe |
Materiali e tessuti di qualità | Soglia vano bagagliaio alta |
Sistema di infotainment | Sedili abbattuti con gradino |
Raffreddamento pacco batterie ad aria |
Esterni ed interni
Lo stile si evolve, ma non si rivoluziona, tanto più che le proporzioni rimangono quelle della solita Renault Zoe. E non potrebbe essere altrimenti a ben vedere. Il lavoro di affinamento si è concentrato principalmente sul frontale, con il cofano ed il paraurti che mostrano profonde nervature. Più evoluto e marcato anche lo stile dei proiettori, con i full led e la firma luminosa più elaborati
Di profilo rimane la classica Zoe: poche linee pulite ma marcate, una linea di cintura molto alta, ma soprattutto dei montanti anteriori per quanto inclinati, comunque puliti nella loro evoluzione fin sopra il tetto. Questo ha portato ad avere una vetratura molto ampia sull’anteriore.
Il posteriore, importante nelle proporzioni a cominciare dal paraurti, mantiene questo effetto bombato dato anche dalle luci posteriori, con tanto di firma “elettrica” all’interno.
Le misure |
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Fuori |
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Lunghezza | 4,08 metri |
Larghezza | 1,73 metri |
Altezza | 1,56 metri |
Peso | 1502 kg (massa a vuoto) |
Dentro |
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Bagagliaio | 338 - 1225 Litri |
Batteria e autonomia rilevata
Il pacco batterie poggia sulla piattaforma CMF-B. Un complesso batterie prodotto da LG Chem con rapporto 8-1-1 in Nichel, Manganese e Cobalto. La capacità è di 52 kWh, con una suddivisione di 12 moduli per un totale di 192 celle, climatizzate ad aria. Il motore, un sincrono con rotore a bobina, si trova evidentemente in posizione anteriore, ed ha una potenza, in questa versione, di 135 Cavalli, mentre la coppia è di 245 Nm.
L'autonomia media arriva poco sotto i 300 chilometri. La prova è stata effettuata nel mese di Febbraio con una media di 8 gradi.
Ricarica
Prendendo in considerazione i nostri consueti 4 standard di ricarica abbiamo analizzato come:
Dalla presa domestica di casa a 2,3 kW, la Zoe è in grado di ricaricare di media 13 chilometri in un’ora.
Se a casa disponete invece una wallbox, quindi con circa 4,5 kW disponibili, ogni ora si ricaricano teoricamente 26 km.
Collegandosi invece ad una colonnina pubblica a corrente alternata, che di solito arrrivano a un massimo di 22 kW, si arriva a circa 128 km ogni ora, Grazie al caricatore Camaleon che permette di accumulare fino a 20 kW di potenza.
In continua, con 50 kW di potenza, siamo arrivati a caricare 220 km km in un’ora.
Come va
Sapete, non sono tante le auto che possono avere una propria personalità consolidata negli anni come la Zoe. D’altronde, da quella primissima presentazione dinamica di Lisbona si è evoluta molto in prestazioni, tecnologia, e soprattutto capacità.
Eppure, il carattere è rimasto quello: è una cittadina tuttofare che offre sicurezza, il giusto brio, con una buona dinamica di guida anche se non è una sportiva. E’ una di quelle elettriche che non ti fa cambiare fin troppo approccio alla guida rispetto ad una endotermica.
La posizione di guida è piuttosto comoda, non sportiva, fin troppo rialzata per i miei gusti, anche se permette di avere una buona visuale, e dunque riuscire a valutare al meglio i limiti di questa macchina.
135 Cv per una macchina pensata molto per la città non sono pochi, soprattutto con la coppia che riesce ad erogare di 245 Nm. Ecco, la Zoe non è una macchina “protagonista”, ma si adatta bene al tuo modo di guidare.
Tutto ovviamente si “plafona” con l’innesto della modalità eco tramite questo pulsante. A quel punto, la risposta, il feedback del pedale, diventa un po’ più “pesante”, ma comunque non si avverte mai spugnosità, cosa non da poco.
Una spugnosità che non ho trovato nemmeno nel pedale del freno. Il pedale è importante perché la Renault Zoe non ha una guida con rigenerazione tramite one pedal. Ha in realtà due mappe, le due classiche “drive e brake” declinate dal selettore della trazione tradizionale, che permettono due diverse soglie di intervento. Però entrambe devono essere abbinate ad una frenata manuale.
Capitolo sospensioni. La Zoe è più comoda che sportiva, questo va detto, anche se, come per tante elettriche, il baricentro basso aiuta la dinamica di guida. Non è però una macchina pensata per questo tipo di guida più “allegra” come magari qualche concorrente. Lo permette ma non è il suo ideale.
La Tecnica |
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Motore | motore sincrono con rotore a bobina |
Potenza | 135 CV |
Coppia | 245 Nm |
Capacità Pacco Batterie | 52 kWh |
Tipo di Ricarica | Mennekes | CCS Combo2 |
Listino prezzi
La Renault Zoe parte da un prezzo di attacco per la versione Life R110, di 34.450 euro iva inclusa, senza considerare gli eventuali ecobonus presenti. La versione in prova invece, è la Intens R135, ed il suo prezzo arriva a 38.000 euro, anche qui iva inclusa ed al “lordo” di quelli che sono gli eventuali incentivi. Il mio consiglio, è quello di puntare proprio a quest’ultima versione. La differenza di prezzo, a ben vedere, non è grande.
Fotogallery: 2020 Renault Zoe
Renault Zoe R135 52 kWh