Cercate in casa il dizionario Devoto Oli, e sfogliate fino a trovare la definizione di "panfilo su quattro ruote". Fatto? Ecco probabilmente troverete tra le foto, o come sinonimo, la Mercedes EQS SUV.
L'obiettivo di questo modello è chiaro, ed è palesato dal suo nome: è una S, dunque il massimo della tecnologia e della qualità. E' una elettrica, visto che è una EQ. Ed è un SUV, anche mastodontico.
Dunque è lei la protagonista di questo #perchéComprarlaElettrica. Vediamo com'è fatta, come va su strada, pregi e difetti.
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Esterni ed Interni | Architettura, batteria e autonomia | Ricarica| Guida | Prezzi
Pregi e Difetti
Ci Piace | Non Ci Piace |
+ Qualità sensoriale elevata | - Il peso si avverte |
+ Comodità di guida | - Pedale del freno spugnoso |
+ Livello tecnologico | - Qualche materiale troppo rigido |
+ Lavoro Adas eccellente | - Consumi abbastanza elevati |
La Mercedes EQS SUV assolve alla perfezione a quello che è il suo obiettivo. Viaggiare far viaggiare i passeggeri a bordo nel massimo del comfort. Nonostante qualche consumo di troppo, l'autonomia, l'ambiente a bordo - con il suo comfort - e il suo lusso sensoriale, la rendonono perfetta per i lunghi viaggi.
Il tutto, senza dimenticare quel blasone Mercedes che rimane immutato (pur cambiato) in questa sua nuova declinazione elettrica.
Esterni ed interni
Imponente, massiccio seppur elegante. Lo stile della Mercedes EQS SUV mantiene quei dettami della sorella berlina, palesi nella zona di convergenza tra montante anteriore, cofano e paraurti. Allo stesso modo, anche la calandra nera - chiusa - è un tratto caratterizzante, con gli stilemi della Stella che coprono tutta la superfice fino ai gruppi ottici dotati di tecnoglogia Digital Light da 1,3 milioni di micro specchi. Alla stessa maniera, il posteriore rimane coerente con lo sviluppo della fanaleria in orizzontale.
Considerando la stessa base tecnica della EQS berlina, questo SUV, all'altezza del passaruota mostra l'immancabile sportellino per il rabocco dell'acqua. Il cofano infatti, piatto e muscoloso, non si solleva. Al di la delle proporzioni, dettagli come i battitacco o i paraurti posteriori a contrasto raccontano lo stile più da SUV.
Imponente nelle dimensioni, l'EQS SUV poggia sulla piattaforma EVA con oltre 100 kWh di capacità
Il bagagliaio è capiente e ben organizzato, anche se si sviluppa in profondità. Il portellone elettroattuato rivela un piano ordinato e capiente,senza alcun gradino tra soglia di carico e pavimento. La cappelliera è a scorrimento ma comunque, anche in posizione "tutta aperta", conferma la dotazione in termini di litri. Sotto il pavimento si nasconde un ulteriore vano per contenere - ad esempio - i cavi di carica o la cappelliera stessa con un apposito alloggio.
L'abbattimento dei sedili è elettroattuato. E' sufficiente premere un tasto per farli scendere relativamente o completamente. E tra l'altro, qualora il sedile anteriore fosse di impedimento causa monitor, quest'ultimo traslerà in avanti in maniera automatica.
Una volta sistemati i bagagli ci si può accomodare a bordo. L'angolo di apertura della portierà e ampio, l'ingresso è comodo. La seduta è quanto di più comfortevole: c'è ampio spazio per la testa, per le ginocchia e per i piedi.
Chi siede al centro avrà un livello di comfort molto simile. E’ presente il sistema di climatizzazione autonoma e due prese USB C a scomparsa, completamente gestibile, che non infastidice le gambe.
Lusso percepito evidente a bordo della EQS SUV
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Fuori |
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Lunghezza | 5,12 metri |
Larghezza | 1,95 metri |
Altezza | 1,71 metri |
Peso | 2.805 kg |
Passo | 3,21 metri |
Dentro |
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Bagagliaio | 645-2.100 | 565-2.020 Litri |
Bagagliaio anteriore | - |
Architettura, batteria e autonomia
Le dimensioni sono evidenti con i suoi 5 metri e 12 di lunghezza certo, ma non va sottovalutata l'altezza di un metro e 71. Proporzioni plasmate sulla collaudata piattaforma EVA su cui poggia un pacco batteria da 108,4 kWh utilizzabili con batterie agli ioni di litio organizzate in 12 blocchi di celle di tipo prismatico. Batterie - tra l'altro - sviluppate dalla stessa casa tedesca.
La versione in prova è la 450 4matic: i propulsori sono sincroni a magneti permanenti con una potenza di picco di 265 kW - 360 cv - e 800 Nm di coppia. Interessante anche il dato di potenza di recupero massima di energia: 290 kW.
Il peso a vuoto è pari a 2805 kg. La garanzia del pacco batteria è pari a 10 anni o sino a 250 mila km.
I consumi non sono tra i migliori in assoluto, ma la capacità della batteria permette viaggi spensierati
Parlando di consumi, in città la EQS SUV consuma 23.5 kWh/100 km, un valore che potenzialmente poteva essere anche peggiore non fosse per l'ottimo sistema di rigenerazione sviluppato dalla stella. 23 kWh/100 km invece in scorrevolezza a velocità da extraurbano, mentre in autostrada, la 450 arriva a 25.5 kWh/100 km.
Il consumo medio è di 24 kWh/ 100 km. L'autonomia supera agevolmente i 450 chilometri in città e extraurbano, mentre in autostrada si possono affrontare 425 chilometri.
I rilevamenti sono stati effettuati nei nostri percorsi di prova nel mese di Giugno dunque con temeprature estive rilevate tra i 20 e i 30 gradi.
Ricarica
Il bocchettone si trova in posizione tradizionale, sulla fiancata destra all’altezza del passaruota posteriore destro. L’apertura non è elettroattuata, un peccato considerando la tipologia di auto. Due gli standard, i classici Mennekes e CCS Combo 2 e, da sottolineare, con chiusure senza cappuccio in gomma che, troppo spesso, infastidiscono chi deve ricaricare.
Prendendo in considerazione i nostri 4 standard di riferimento, ecco i tempi stimati in riferimento ai chilometri percorribili.
A casa, collegandosi a una presa domestica ogni ora si ricaricano circa 9 km. Con una wallbox e una potenza del contatore maggiorata a 6 Kw, dunque con uno sfruttamento valutabile su 4,5 kW, si sale a 17 km ogni ora di ricarica.
Collegandosi invece ad una colonnina pubblica AC da 22 kW si arriva ad una velocità di ricarica di 41 km circa ogni ora, sfruttando il caricatore di bordo da 11 kW.
In corrente continua, ad una colonnina da 50 kW la EQS SUV ricarica poco più di 189 chilometri ogni ora. La potenza di picco di carica è di 200 kW.
Come va
La Mercedes EQS SUV ha un pregio: è un mezzo facile, comodo e piacevole da guidare a dispetto dalle importantissime dimensioni. La posizione di guida si regola facilmente in maniera elettrica ma in qualsiasi modo si regoli la triangolazione, comunque si rimane sollevati.
L'erogazione, a prescindere dai driving mode utilizzabili - Eco, Comfort, Sport e individual - è sempre presente, ma progressiva e lineare. Il pedale dell'acceleratore è abbastanza morbido ma ha sempre un carico coerente. E alla stessa maniera lavora il pedale del freno.
E' un comando morbido, che si traduce con anche una prima fase un po' spugnosa in affondo. Avendo anche un becheggio un trasferimento del peso sull'anteriore, non troppo evidente, il peso dell'auto si avverte proprio a livell osensoriale sul peide. D’altronde è un’auto che raggiunge i 2700 chili.
Ma è su questo punto che voglio quindi farvi riflettere: la Mercedes EQS SUV integra perfettamente la rigenerazione - gestibile con i paddle - con la fase di frenata. 3 livelli più uno intelligente che non solo reagisce alle distanze - quindi auto o ostacoli - ma anche con la segnaletica stradale.
Certo, come detto, il peso si avverte, ed anche per questo bisogna fare un plauso - in tema di comodità - al lavoro degli ammortizzatori adattivi. La EQS SUV ha dalla sua il sistema Airmatic, dunque lavora in tema di smorzamento in maniera indipendente e questo offre un'esperienza di viaggio comodissima perché si adatta a ogni situazione in maniera autonoma.
Il risultato è un assorbimenento di buche o sconnessioni eccellente, lasciando quindi a chi viaggia il comfort di una seduta molto comoda, ma soprattutto un comfort acustico davvero da riferimento. E cosi si può passare il tempo personalizzando anche il mio viaggio tra clima e infotainment. L’unico appunto? Forse un “rimbalzo” leggermente troppo evidente quando si aumenta il ritmo, magari in una sconnessione autostradale.
Il rollio comunque, seppur presente e evidente, risulta ben controllato; il volante è piuttosto diretto, leggero ma preciso.
Molto buona la visibilità all'anteriore, ad eccezione della percezione scarsa dei limiti della carrozzeria. Dietro però si intravede a malapena. Dove non arrivano gli occhi però arriva la tecnologia e quindi il sistema di telecamere con proiezione 3D.
Questo, insieme all'asse posteriore controsterzante - in fase alle alte velocità e in controfase a bassa velocità - che arriva a meno di 11 metri - simile a quello di una utilitaria quindi - aiuta nelle manovre nelle strade più strette o nel traffico, posti dove la la EQS SUV comunque se la cava in maniera egregia visti gli oltre 5 metri d’auto.
Non è però casa sua chiaro. E’ un mezzo nato per viaggiare...senza nemmeno affaticarsi a fine giornata. Ve lo posso assicurare avendo viaggiato con lei da Oslo a Milano.
La Tecnica |
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Motori (x2) | Sincroni a magneti permanenti |
Potenza | 265 kW |
Coppia | 800 Nm |
Capacità Pacco Batterie | 108,4 kwh |
Tipo di Ricarica | Mennekes | CCS Combo2 |
Listino prezzi
Il prezzo di partenza della Mercedes EQS 450+ è pari a 138.669 euro iva e messa su strada compresi.
Si tratta della versione art premium, mentre il modello in prova ha un prezzo di 146.544 euro iva e messa su strada inclusi.
Al netto delle motorizzazioni, e dunque delle valutazioni relative alla versione 450 o 580, le scelte riguardano principalmente quelle degli interni, tra rivestimenti, sedili, inserti, ma anche il sistema di gestione del particolato a bordo.
C'è anche la possibilità di acquistare il pacchetto AMG, ma anche la possibilità di cambiare i cerchi in lega, il display Hyperscreen più o meno completo, con tanto di monitor al posteriore.
Attenzione poi agli aggiornamenti riguardanti assetto e trazione che possono essere sbloccabili over the air.