L’auto elettrica, si sa, patisce le temperature invernali. Più fa freddo e più perde in efficienza, come tutti i dispositivi elettronici alimentati a batteria. Ed è proprio la batteria a soffrire maggiormente, con la conseguenza che l’autonomia si abbassa, anche di molto. Insomma, con lo stesso identico pieno di energia, d’inverno si percorrono meno chilometri prima di ricaricare nuovamente.
I motivi sono tanti. La perdita di efficienza è conseguenza principalmente del fatto che parte dell’energia non è usata per il moto vero e proprio, ma serve per portare il powertrain alle corrette temperature d’esercizio e per riscaldare l’abitacolo.
Da qui non si scappa. C’è però una serie di trucchetti che, se adottati, possono ridurre considerevolmente queste perdite. Ecco allora i consigli per affrontare l’inverno al volante di un’auto elettrica, soprattutto in vista del gelo promesso dalle ultime previsioni meteo, che parlano di temperature in calo di 7 gradi a causa di un freddo artico proveniente dalla Russia.
- dove e come parcheggiare
- controllare la batteria
- usare una pompa di calore
- pianificare i viaggi
- scegliere le gomme giuste
- modalità di guida
Scaldare prima dell’uso
Il primo consiglio per migliorare l’autonomia di una vettura a batteria quando le temperature sono prossime allo zero (o anche sotto) si deve mettere in atto ancor prima di accendere l’auto.
D’inverno è molto utile parcheggiare in un garage oppure, se si posteggia all’aperto, coprire il veicolo con un telo termico. In questo modo, di notte si raffredderà meno e, di conseguenza, impiegherà meno tempo (e meno energia) per scaldarsi.
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Controllare la batteria
Molti suggeriscono di non scendere mai al di sotto del 20% di carica quando fa freddo (ed è un consiglio valido in generale) proprio per preservare la salute della batteria e darle modo di scaldarsi dopo uno stop al gelo prolungato.
Sui modelli che lo prevedono, poi, conviene impostare il preriscaldamento della batteria e dell’abitacolo. Lo si può fare in remoto, tramite l’app sullo smartphone, e così si può iniziare il viaggio con le giuste temperature.
Pompa di calore: sì
Se si vive in zone di montagna o in luoghi dove il clima è rigido per molti mesi all’anno, il consiglio è quello di acquistare un’auto elettrica dotata di pompa di calore. Si tratta del sistema di riscaldamento più efficiente in commercio, che permette di convogliare parte del calore prodotto dal powertrain durante l’uso per scaldare l’abitacolo, con evidenti risparmi di energia da parte del climatizzatore.
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Ma non solo. A prescindere dalla presenza o meno di questo dispositivo, è sempre consigliabile, una volta raggiunta la temperatura voluta all’interno dell’auto, abbassare il climatizzatore e sfruttare, ove presente, il riscaldamento dei sedili. In questo modo si avrà una stessa sensazione di benessere a bordo, ma consumando meno.
Pianificare con cura
Il terzo consiglio, invece, riguarda le trasferte. Quando si deve affrontare un viaggio con un’auto elettrica, è sempre bene pianificare in anticipo l’itinerario, scegliendo il percorso migliore per raggiungere la destinazione e programmando con cura le soste alle colonnine.
La pratica è ancora più utile quando si deve affrontare uno spostamento lungo in inverno. Se ci si deve fermare a metà percorso per un pieno di elettroni, si deve mettere in conto che i tempi di ricarica saranno generalmente più lunghi del solito. In media, dai 30 ai 60 minuti, in base alla capacità della batteria e al tipo di colonnina.
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Le gomme giuste
Se si vive in luoghi dove fa freddo molto a lungo, in inverno è poi consigliabile adottare gomme invernali specifiche al posto delle più versatili all-season. Questo perché uno pneumatico progettato per affrontare meglio superfici innevate, o comunque a scarsa aderenza, garantisce anche un miglioramento dell’efficienza durante la marcia, oltre a rendere la guida più sicura.
Restando in tema di gomme, infine, è bene controllarne regolarmente la pressione: un gonfiaggio ottimale riduce infatti gli attriti con l’asfalto e migliora ulteriormente le percorrenze.
Prudenza ed "eco"
Infine, un consiglio di carattere generale. In inverno si può valutare di inserire la modalità Eco per la guida di tutti i giorni; non solo perché gestisce al meglio i consumi di energia di powertrain ed elementi accessori, ma anche perché consente di sfruttare un’erogazione più docile della coppia: l’auto sarà meno scattante, vero; ma, oltre a ridurre il rischio di pattinamenti vari, consentirà anche di consumare meno aumentando la sicurezza.