La Germania fa i conti con i propri SUV. Il ministro dell'Ambiente Svenja Schulze ha infatti dichiarato di voler introdurre una legge che regoli, con una serie di bonus-malus, l'acquisto di SUV a benzina, e spinga maggiormente verso la mobilità elettrica. "Penso che sia una buona soluzione. Chi vuole acquistare auto di grandi dimensioni che consumano carburante, semplicemente pagherà di più". 

Il mercato vede l'elettrico

Il dibattito in Germania è aperto, considerando anche come il mercato auto teutonico abbia mostrato delle avvisaglie negative nell'ultimo triennio, nonostante un incremento nel 2019 del 9%.

Un fattore che a livello politico ha portato chiaramente al dibattito attuale, con al contempo l'industria dell'auto che sta avviando il suo piano di evoluzione elettrica, sollecitato anche da un crescente interesse da parte dei consumatori sottolineato dai numeri di vendita dell'anno appena passato, con oltre 63 mila elettriche vendute (più della Norvegia, pur mantenendo una quota pari al 2%).

In questo concerto, ecco dunque la presa di posizone della Schulze in qualità di ministro dell'Ambiente che ha raccolto pareri favorevoli da parte dei Verdi e della Bund, la federazione per la conservazione della natura e dell'ambiente, tanto da arrivare all'uso di epiteti come "ciarlatani" per chi acquista SUV diesel o benzina.

Tesla Supercharger

Critiche e piani sul clima

Critiche invece da parte del partito liberal-democratico che ha etichettato la proposta della ministra come populista: "Le dimensioni delle auto non sono rilevanti per il clima, lo è solo la quantità di CO2 effettivamente emessa". 

La situazione rientra all'interno di un quadro che per la Germania ha visto un aumento del volume del traffico veicolare, con un boom di vendite di SUV. Per intenderci, se si volesse rispettare la riduzione del 55% delle emissioni di CO2 complessive entro il 2030 come richiesto dall'Unione europea, il settore trasporti tedesco dovrebbe calare del 40% circa. Un obiettivo contemplato nel Piano Energia-Clima che la Germania, come l'Italia e tutti i Paesi Membri Ue, ha trasmesso nelle scorse settimane alla Commissione europea.