L'auto come ufficio mobile e non solo come mezzo di trasporto. E' anche questo uno degli obiettivi di Tesla, che in questa fase di distanziamento sociale acquisisce ancora maggior risalto. L'idea di Elon Musk, infatti, è quella di sfruttare la tecnologia di bordo anche per delle videoconferenze seduti in auto, magari durante una fase di ricarica.

Un qualcosa a cui evidentemente gli ingegneri della Casa hanno già pensato da tempo. La Tesla Model 3, tanto per citare un esempio, fin dal momento del lancio è stata equipaggiata con una telecamera rivolta verso l'abitacolo, posta sullo specchietto retrovisore, mantenuta inattiva. 

Autopilot e Tesla Network

Un aggiornamento del software ha permesso di capire i primi possibili usi della telecamera, che naturalmente contribuisce all'autopilot, ma anche, più genericamente al "Tesla Network".

L'ipotesi di utilizzo più concreta riguardava in primis l'uso della fotocamera per monitorare lo stato di attenzione del guidatore. O, per la futura flotta di robotaxi, il monitoraggio del comportamento dei passeggeri, al fine di scongiurare eventuali atti di vandalismo.

Lo stesso Musk su Twitter aveva confermato il futuro utilizzo anti-vandalismo, ma anche la possibilità di sviluppo a tema infotainment. Sì, perché una delle funzioni riguarda l'auto-registrazione dei conducenti e dei passeggeri quando si utilizza la funzione Karaoke rilasciata con l'aggiornamento V10.0.

Futuro con le videoconferenze

In Tesla hanno brevettato anche un sistema chiamato "sistema di personalizzazione e metodo per un veicolo basato su posizioni nello spazio degli occupanti". In breve, è stata valutata la possibilità di utilizzare una telecamera per riconoscere gli occupanti e applicare automaticamente impostazioni specifiche personalizzate.

Ma adesso lo stesso Musk ha detto su Twitter che Tesla offrirà "sicuramente" lo strumento della videoconferenza all'interno dei veicoli. Uno strumento in più che in questo periodo di Lockdown è stato riscoperto come estremamente utile.

Fotogallery: Tesla Model 3