La sfida dell'elettrificazione si gioca, lo sappiamo, tanto sull'evoluzione tecnica quanto su quella dei servizi, con i secondi che giocano un ruolo in realtà anche più importante per avvicinare la clientela ancora dubbiosa.

Ora anche Kia, che ormai inizia ad avere una gamma articolata tra EV e PHEV e ha annunciato un programma da 11 lanci in 5 anni, ha rotto gli indugi presentando il servizio KiaCharge per l'accesso facilitato alla ricarica in tutta Europa.

Via carta o app

Il servizio è stato strutturato in collaborazione con Digital Charging Solutions (DCS) e consente di utilizzare una rete di 167.000 colonnine di gestori diversi. Per utilizzarla basta registrarsi sulla piattaforma KiaCharge: i clienti potranno accedere alla rete DCS utilizzando una scheda di identificazione a radiofrequenza (RFID) o un'app, disponibile su Play Store o App Store dal prossimo 6 ottobre.

Oltre a consentire una semplice verifica dei prezzi e della disponibilità dei punti di ricarica, i questo consentirà di avere le spese concentrate in un'unica fattura mensile attraverso un servizio di eRoaming.

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Due piani a seconda delle esigenze

Il servizio prevede due distinti piani tariffari: 

  • KiaCharge Easy, per gli utenti che utilizzano la ricarica pubblica in modo non regolare o  occasionale, ha un costo di attivazione di 2,49 € e un canone di 0,49 € per ogni sessione di ricarica, aggiunto al il prezzo dell’energia applicato del gestore del punto di ricarica.
  • KiaCharge Plus, per chi utilizza il servizio con regolarità, ha un unico canone, mensile, di 3,95 €, senza costi né all'attivazione né per le sessioni di ricarica. Inoltre sul prezzo dell’energia, che è quello ufficiale del gestore del punto di ricarica, si applica uno sconto medio del 13%. Ad esempio - fa sapere Kia nel comunicato ufficiale -  sulla rete Enel X sarà possibile ricaricare in corrente alternata a 0,35 €/kWh.