L’Europa è sempre più nel mirino di Xpeng, che oggi ha spedito i primi esemplari della berlina P7 verso la Norvegia. La data è da segnare sul calendario, visto che è la prima volta in assoluto che l’ammiraglia elettrica della Casa cinese lascia il proprio mercato d’origine alla conquista di un Paese straniero.
La Xpeng P7 ha avuto già un ottimo successo in patria, dove è stata apprezzata, oltre che per l’aspetto e la qualità generale anche per il sistema di assistenza alla guida evoluto e le performance brillanti. In totale ha venduto in un anno circa 40.000 esemplari.
La Casa cinese sta vivendo un periodo positivo, con un trend di crescita costante che prosegue dal dicembre del 2018, quando c'è stato il lancio de SUV G3. E le previsioni per il futuro sembrano altrettanto incoraggianti, con la costruzione di altri due stabilimenti a Wuhan e Guangzhou che andranno ad affiancare l’impianto produttivo originario di Zhaoqing. La produzione dovrebbe così raggiungere presto le 500.000 unità all’anno.
Norvegia terra prediletta
Sul fronte Europa, la Norvegia pare essere da tempo una meta gradita dai dirigenti Xpeng. Ne è testimone la recente esportazione proprio della G3, che ha raggiunto Oslo nel dicembre 2020. A 8 mesi di distanza, i clienti norvegesi vedono raddoppiare l’offerta con l’arrivo del secondo mezzo a marchio Xpeng: l’ammiraglia della Casa di Guangzhou.
Per rafforzare il legame con la Norvegia, Xpeng si sta dedicando già da tempo nel potenziamento del servizio clienti, nella costruzione di colonnine di ricarica e nella creazione di una rete di punti di consegna ai clienti. Si tratta di una vera e propria “operazione Norvegia” che per la Casa sarà una vera e propria porta d’ingresso per l’Europa.
La versione norvegese della P7 è uscita dagli stabilimenti produttivi di Zhaoqing questo mese, e i clienti scandinavi la avranno fra le mani tra ottobre e dicembre di quest’anno.

Tra crescita della domanda e dazi
He Xiaopeng, ceo di XPeng, ha dichiarato: “Stiamo cercando di soddisfare la domanda sempre più imponente in merito ai nostri veicoli elettrici smart, e lo facciamo portando all’estero le nostre vetture più all’avanguardia. Le auto come la nostra stanno ridefinendo sia l’esperienza di guida, con le loro funzioni innovative e con la varietà dei servizi offerti a bordo, sia l’attitudine generale degli automobilisti alla mobilità. Siamo lieti di portare tutto ciò ai nostri clienti internazionali”.
Per ora, al fine di realizzare questi obiettivi il mercato europeo sembra essere molto più appetibile di quello statunitense, visti i dazi imposti ai prodotti di importazione in Usa. Non è un segreto però che i dirigenti Xpeng avrebbero piacere di tessere relazioni con Washington. Chissà se dopo l’eventuale espansione in Europa la Casa cinese proverà anche ad attraversare l’Atlantico.