E' tutto pronto per l'Automotive Dealer Day (ADD) 2021, l'appuntamento annuale con il mondo della distribuzione auto che da martedì 14 a giovedì 16 settembre è in programma a VeronaFiere per analizzare e confrontare strategie e risorse per il rilancio del settore delle concessionarie.
Sono 15 le case auto partecipanti, oltre a 6 associazioni di categoria e circa 3.500 operatori. Tra i temi caldi l'elettrico, la digitalizzazione e la sfida per la sostenibilità.
Il programma di ADD 2021
Il tema centrale del diciannovesimo evento di Quintegia è lo sviluppo futuro del settore automotive, l'espansione del business - quello dei concessionari, da cui il nome dell'evento - in uno scenario di continua evoluzione e transizione, a partire dai protagonisti del cambiamento e arrivando direttamente ai processi per uno sviluppo sempre più sostenibile per l'ambiente, per l'economia e per la società.
Il programma è diviso in due parti:
- Il primo giorno è dedicato agli Stakeholder, vale a dire Case auto, associazioni di concessionari e in generale di categoria;
- Il secondo e il terzo giorno sono invece di networking, dibattiti, workshop e approfondimenti, con contributi che spaziano dai protagonisti del settore (fra cui presidenti e amministratori delegati delle case auto) agli esperti di questa categoria, dai giornalisti ai designer, passando per gli ingegneri.
Non mancano, come da tradizione, le analisi e gli studi di mercato firmati DealerSTAT, così come l'Internet Sales Award - il premio assegnato l'ultimo giorno dell'evento al concessionario o al rivenditore che gestisce in modo più performante la propria presenza online.
Come partecipare
Per assicurarsi l'ingresso all'ADD 2021, è necessario registrarsi sul sito AutomotiveDealerDay.com - in questo modo vengono tenuti sotto controllo i numeri di presenza e, dunque, gli assembramenti.
L'accesso è consentito esclusivamente agli iscritti in possesso di Green Pass (dunque a chi ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti Covid-19, a chi possiede un certificato di guarigione avvenuta nei sei mesi precedenti e a chi ha effettuato un test con esito negativo nelle 48 precedenti).