La crisi dei chip sembra non scalfire la crescita di Tesla. Il brand americano continua a far segnare numeri importanti nelle vendite nel mercato nordamericano e in Europa. Il brand di Elon Musk fa bene anche in Italia con un mese di settembre 2021 che ha visto Model 3 e Model Y saldamente nella Top 5 delle elettriche più vendute.

Qual è il segreto dietro alla resistenza di Tesla?

“Chi fa per sé…”

Effettivamente un produttore di auto elettriche con software di guida autonoma dovrebbe cavarsela piuttosto male in un contesto di carenza di semiconduttori. Eppure Tesla sembra non risentire della crisi.

Adam Jonas, analista della banca d’affari newyorkese Morgan Stanley, ha provato a fare chiarezza con una spiegazione inviata agli investitori della Casa americana. Per certi versi, il motivo è molto semplice: Tesla ha sviluppato internamente buona parte dei nuovi chip.

Tesla Gigafactory 3 immagini progresso

Ciò ha permesso al brand di ottenere due vantaggi strategici: il primo (più evidente) riguarda il taglio delle tempistiche per ottenere i nuovi chip, mentre il secondo è la possibilità di sviluppare semiconduttori con funzioni e capacità diverse da quelle fornite comunemente alla concorrenza.

Inoltre, il fatto di avere un proprio know-how e una produzione interna permette a Tesla di avere un potere negoziale più forte con eventuali fornitori. Se questi non riescono a soddisfare la domanda o le richieste della Casa, sanno che rischiano di perdere un cliente.

Numeri in crescita soprattutto per Model 3 e Y

Ad alimentare la crescita di Tesla sono stati anche due nuovi impianti e le relazioni “positive” con tante aziende fornitrici, le quali non vogliono perdere la possibilità di lavorare con un brand di questo livello.

Una di queste è Samsung. L’accordo fra le parti appare ad un passo e si tradurrà nella fornitura di chip da 7 Nnm per la guida autonoma del Cybertruck.

L’ascesa di Tesla è ben evidente dai dati del terzo quadrimestre del 2021 in cui Tesla ha prodotto quasi 238 mila veicoli e consegnato 241 mila modelli in tutto il mondo. I dati sono in crescita rispetto al Q2 con valori di 206 mila unità prodotte e 201 mila consegne.

A contare sempre di più sono le Model 3 e Y che rappresentano più del 90% delle vendite (229 mila su 238 mila totali).

Fotogallery: Tesla Gigafactory 3