Nuro, il produttore di veicoli a guida autonoma specializzati nelle consegne door to door, ha raccolto 600 milioni di euro nel suo ultimo round di investimenti. L'annuncio arriva dalla stessa società con una nota rilanciata da Automotive News US. Nel progetto è coinvolta anche Alphabet Inc. la Holding di Google.
Il round di finanziamenti, guidato da Tiger Global Management, ha portato la valutazione di Nuro a 8,6 miliardi di dollari, un bel salto rispetto ai precedenti 5 miliardi. Fra gli altri soggetti investitori troviamo Woven Capital di Toyota, Vision Fund 1 di SoftBank Group e Kroger Co.
Tra finanziamenti e alleanze
Le startup di veicoli a guida autonoma stanno accelerando nella raccolta di fondi per sviluppare e commercializzare le tecnologie necessarie portare aventi i loro progetti, un processo lungo e che necessita anche di partnership importati.
Tanto per fare un esempio, l’unità che sviluppa la guida autonoma di Alphabet, Waymo, a giugno ha raccolto 2,5 miliardi di dollari. Nuro, ha dichiarato di aver firmato una partnership strategica quinquennale con Google Cloud per supportare la simulazione della guida autonoma e la gestione dei dati.
La stessa Google Cloud ha affermato che stava anche cercando di supportare Nuro a ottimizzare il modo in cui effettua le consegne per i rivenditori e altre attività, con l'obiettivo di trasformare insieme il commercio locale. I fondatori di Nuro, Dave Ferguson e Jiajun Zhu, hanno entrambi lavorato al progetto di auto a guida autonoma di Google, successivamente trasformato in Waymo, prima di lanciare Nuro.
L'amichevole fattorino di quartiere
L’R2 di Nuro è un veicolo specificatamente pensato e costruito per il delivery di prossimità La National Highway Traffic Safety Administration nel febbraio scorso ha dato a Nuro l'approvazione per mettere sulle strade pubbliche fino fino a 5.000 veicoli R2 in due anni. La società non ha rivelato il numero di R2 attualmente in circolazione, ma sappiamo che L'R2 è stato testato in diverse città statunitensi, tra cui Houston in Texas, Phoenix in Arizona e, ovviamente, Mountain View in California.
Il concetto dietro al progetto è semplice: un veicolo elettrico senza volante e senza sedili, completamente a guida autonoma, il cui spazio interno è organizzato per ospitare pacchi e pacchetti di ogni sorta. L'R2: è largo 1,30 m, lungo 2,75 e ha una struttura anteriore realizzata per assorbire energia in caso di collisione. Ha una velocità massima di 50 km/h e una batteria da 31 kWh. Progettato dalla Roush, grazie anche ai sistemi di protezione dei pedoni e attitudini di guida appositamente studiate, R2 è l’ideale per assumere il ruolo di "veicolo di quartiere".