Ormai fondamentali per attirare alcuni tipi di turisti, a loro volta importanti nell’economia del Paese, i punti di ricarica per auto elettriche stanno diventando parte integrante di alberghi e strutture ricettive in generale.

Ma quanti sono gli hotel e i bed and breakfast che si sono attrezzati per ospitare gli automobilisti a zero emissioni in Italia? Nel rispondere alla domanda ci viene in soccorso uno studio del comparatore di tariffe britannico LeaseFetcher. Il portale non ha dubbi: a oggi i B&B vincono a mani basse.

La classifica italiana

Per arrivare a questo risultato, LeaseFetcher ha confrontato i dati sui punti di ricarica riportati da Airbnb e Booking, stilando poi una classifica di 60 fra le principali città turistiche nel mondo, tra cui le italiane Roma, Milano, Napoli, Firenze, Bologna e Venezia.

I numeri dicono che in tutte e sei le mete nella Penisola, i bed and breakfast possiedono molte più infrastrutture rispetto agli alberghi. A guidare la graduatoria tricolore è la capitale, con 488 colonnine o wallbox nei B&B e 40 negli hotel.

Seguono Firenze (354 B&B, 42 hotel), Milano (250 B&B, 35 hotel), Bologna (72 B&B, 9 hotel), Napoli (53 B&B, 2 hotel) e Venezia (26 B&B, 1 hotel). Di fronte a queste cifre, quante sono le possibilità in più di trovare punti di ricarica nei bed and breakfast rispetto agli alberghi? Ben 26,5 a 1 nel capoluogo campano, scendendo via via verso le 7,1 di quello lombardo (media mondiale 7,6).

  Punti di ricarica B&B Punti di ricarica hotel Punti di ricarica totali Confronto possibilità
Roma 488 40 528 12,2
Firenze 354 42 396 8,4
Milano 250 35 285 7,1
Bologna 72 9 81 8
Napoli 53 2 55 26,5
Venezia 26 1 27 26

Roma 4° nel mondo

LeaseFetcher fornire anche una classifica a livello mondiale. Il primato globale va a Shanghai, con 1.234 infrastrutture nei B&B. Al secondo posto troviamo Los Angeles (1.089), per chiudere il podio con Londra (751). Roma e Venezia entrano in top ten, piazzandosi rispettivamente quarta e nona. Riguardo al resto, Milano 15° posto, Bologna 39°, Napoli 47° e Venezia 56°.

I numeri dovrebbero comunque far riflettere. Da un lato, infatti, gli albergatori hanno capito che la ricarica non può mancare nelle loro strutture e perciò si stanno attrezzando per rimediare, ma dall’altro bisogna dire che servirebbero più aiuti per il passaggio alle zero emissioni in hotel. Ed è proprio italiana la prima wallbox per alberghi e ristoranti.