Per veloce che sia, la ricarica è sempre un po' noiosa, anche se si trascorre il tempo a bordo dell'auto intrattenendosi con il sistema infotainment o leggendo. Per superare anche questo problema, Tesla sta introducendo i Supercharger Qubes, moduli che formano salottini attrezzati dove trascorrere piacevolmente i minuti necessari alla ricarica.
I primi sono stati installati nel Tesla Supercharger Park di Endsee, in Germania, lo scorso giugno, ma presto ce ne saranno in tutta Europa. Sono unità flessibili, composte da moduli che si possono comporre o smontare facilmente per modificarle, e all'occorrenza trasferirle, con il minimo sforzo.
Un'illuminazione... notturna
L'idea è dei giovani Gerold Wolfarth e Marc Arnold, fondatori della società Bk World che si occupa appunto degli allestimenti: durante una sosta notturna per la ricarica, i due si sono chiesti se non fosse opportuno creare dei piccoli loft da installare accanto ai Supercharger e mettere a disposizione dei clienti per addolcire l'attesa, specie di notte o con il maltempo.
Conoscendo la predisposizione alla "customer care" di Tesla, hanno richiesto e rapidamente ottenuto la collaborazione della Casa madre. All'interno dei Supercharger Qubes è possibile rilassarsi, mangiare, utilizzare il bagno e all'occorrenza lavorare. In sostanza, tutto ciò che si potrebbe voler fare mentre la vettura si rifornisce di energia.
La versione più piccola è una stanza da bagno che occupa circa 50 metri quadri. I moduli richiedono infrastrutture essenziali, ossia un allacciamento per l'acqua corrente, uno scarico per le acque reflue e una connessione per la corrente. Almeno quest'ultima, in una stazione di ricarica ad alta potenza, non dovrebbe essere un problema.