Tesla continua a espandere la propria rete di ricarica e con le ultime stazioni Supercharger inaugurate in questi giorni arriva, in Europa, a quota 800: 800 stazioni per circa 9.000 colonnine presenti sul territorio del Vecchio Continente.

Un’infrastruttura sempre più capillare che, grazie ai Supercharger entrati in servizio in Lettonia, porta la propria presenza europea in 30 Paesi.

Cosa è successo dal 2013 a oggi

La stazione numero 800, invece, è stata aperta in Francia, ad Avignone, lungo la strada che collega la città a Marsiglia. La nuova location conta la bellezza di 28 stalli. Questo perché Tesla, per far fronte al crescente numero di vetture in circolazione, segue una strategia precisa per cui si punta ad avere sempre più stazioni e, contestualmente, stazioni sempre più grandi.

In questo senso il record europeo va a Nebbenes, in Norvegia, dove in una sola location si trovano 44 stalli. Per dare un’idea della crescita della rete basti dire che le prime 6 stazioni Supercharger in Europa sono state inaugurate meno di dieci anni fa, nell’agosto del 2013, e che inizialmente quelle 6 stazioni avevano 4 colonnine ciascuna. Ora la media di Supercharger per stazione è di 11.

La nuova stazione Supercharger francese vista dall'alto

Una rete in evoluzione

L’infrastruttura del Tesla Supercharger non cresce solo per numero di stalli presenti. Con l’arrivo delle colonnine V3 di nuova generazione si riesce a ricaricare a potenze di 250 kW (ma arriveranno a 300 kW), mentre prima, con le colonnine V2, non si andava oltre i 150 kW.

Inoltre, altra importante novità, in Europa sta prendendo piede il progetto (ancora in fase pilota) di aprire le colonnine a tutte le auto elettriche a prescindere dalla Casa costruttrice. Avviata qualche mese fa, l’iniziativa si sta progressivamente espandendo in sempre più Paesi europei e potrebbe arrivare presto anche in Italia.