Divise da migliaia di chilometri di oceano, Europa e Stati Uniti si avvicinano sull’auto elettrica. Il ponte sull'Atlantico lo costruisce il lavoro diplomatico del presidente francese Emmanuel Macron, invitato alla Casa Bianca per parlare di guerra in Ucraina e Inflation Reduction Act (IRA).

A mettere distanza fra il Vecchio e il Nuovo Continente era stata proprio la contestatissima legge americana sugli incentivi per vetture a batteria, che premia solo i veicoli “made in USA”. Le nuove regole saranno però al centro di una revisione che porterà alla correzione di “alcuni difetti”: parola di Joe Biden.

“Coordiniamoci”

Certo, il presidente degli States fa sapere che il Paese “non si scuserà” con l’Europa, ma tiene a giustificare le sue scelte politiche: “Mai ho pensato di escludere gli amici che cooperano con noi. Non era quella la mia intenzione”.

 

L’obiettivo era invece assicurarsi che l’America non rimanesse incastrata nella “stessa posizione di quando c’è stata la pandemia, con Cina e Asia che hanno deciso di non vendere più i chip per computer”. Gli Stati Uniti vogliono creare nuovi posti di lavoro, ma “non a spese dell’Europa”.

I due presidenti rimarranno quindi in contatto, per “coordinare e allineare gli approcci, così da rafforzare e garantire produzione e innovazione della catena di approvvigionamento su entrambe le sponde dell’Atlantico”.

Obiettivi comuni

Segnali di pace arrivano anche da Macron, che il giorno prima aveva pronunciato frasi dal sapore agrodolce: “Abbiamo avuto un’eccellente discussione sull’Inflation Reduction Act e sui recenti atti legislativi adottati dall’amministrazione americana e, come ha affermato il presidente Biden, abbiamo concordato di risincronizzare i nostri approcci e i nostri programmi per investire in industrie emergenti critiche”.

 

“Condividiamo visione e volontà”, aggiunge. “Il presidente Biden desidera creare più posti di lavoro, costruire un’industria forte e garantire le forniture, che è anche il nostro approccio. Per questo motivo abbiamo incaricato i nostri team di continuare il lavoro in stretta collaborazione e coordinamento per trovare soluzioni”.

Il prossimo appuntamento

Prima di chiudere, il capo dell’Eliseo ammette che esistono “alcune differenze”, ma è “fiducioso” che “si possano superare”. Intanto, anche la Casa Bianca aggiorna sui lavori che dovranno portare tutti al desiderato punto d’incontro: Europa, States e auto elettrica, con novità attese per il 5 dicembre.

“Attendono (Stati Uniti e Francia, ndr) con impazienza il lavoro della task force USA-Ue sull’Inflation Reduction Act per rafforzare ulteriormente il partenariato USA-Ue in materia di energia pulita e clima, attraverso modalità reciprocamente vantaggiose”.