Divisione della svizzera ABB dedicata alle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, ABB E-mobility vuole crescere ancora. E lo fa con un secondo round di finanziamenti che precede la quotazione in Borsa della società e che porta alla cessione del 12% delle azioni.

Il capitale raccolto dall’azienda ammonta a 525 milioni di franchi svizzeri (che convertiti in euro corrispondono praticamente alla stessa cifra) e verrà utilizzato per “far crescere l’attività di ricarica”, come specifica la società. Ad attirare l’attenzione è però il nome di uno degli vari investitori.

Crescita continua

È Porsche SE, holding proprietaria del 31,3% del Gruppo Volkswagen, “casa” anche di Porsche AG. La multinazionale, in realtà, non specifica quanto messo in ABB E-mobility, ma fa sapere genericamente di aver investito diversi milioni di euro, per un numero a due cifre.

Foto - Colonnine di ricarica ABB

Auto elettrica in carica alle colonnine ABB

“Con la rapida crescita che stiamo osservando nella mobilità elettrica, aumenta la necessità di espandere la relativa infrastruttura di ricarica”, commenta Lutz Meschke, membro del consiglio di amministrazione e responsabile della gestione degli investimenti di Porsche SE.

“Prevediamo che la domanda di caricabatterie continuerà ad aumentare rapidamente negli anni a venire. In qualità di fornitore leader di soluzioni di ricarica per veicoli elettrici, ABB E-mobility parteciperà in modo significativo a questa crescita del mercato”.

Oltre 1 milione di colonnine

Ma quali sono i risultati raggiunti finora dalla divisione svizzera? Oltre alle colonnine per veicoli elettrici, il portafoglio prodotti di ABB E-mobility comprende servizi per ottimizzare il ciclo di vita delle flotte aziendali e soluzioni software per la pianificazione e la gestione. A oggi ha venduto oltre 1 milione di punti di ricarica in più di 85 mercati, di cui 50.000 veloci.