Ora le Porsche si potranno ricaricare in tutti i 14.000 punti Plenitude+Be Charge. È questo il risultato dell’accordo di interoperabilità siglato da Porsche e Plenitude, coi servizi del fornitore che saranno integrati direttamente nel servizio Porsche Charging Service.
In questo modo si potrà accedere all’infrastruttura di ricarica a corrente alternata, fast e ultrafast presente in città e nei tratti a media e lunga percorrenza.
Come utilizzare i nuovi punti di ricarica
Il Porsche Charging Service permetterà ai clienti del brand tedesco di accedere a tariffe riservate per le colonnine abilitate, ossia l’88% dei punti disponibili in Italia (il 95% se si considerano solo le strutture ad alta velocità).
Come visualizzarle? Dall’app My Porsche, il filtro “Energia Sostenibile” consente di mostrare solo i punti di ricarica che utilizzano energia certificata proveniente al 100% da fonti rinnovabili, come quelli della rete Plenitude.
Per attivare la ricarica, si potrà utilizzare direttamente l’app dedicata (disponibile per tutti i dispositivi mobili iOS e Android) o la Service Card fornita a tutti i clienti che hanno attivato il servizio Porsche Charging.
I nuovi membri della famiglia
Oltre all’espansione della rete di ricarica a cui è possibile collegare la propria Porsche, presto il marchio allargherà anche la famiglia di modelli elettrici. Nel 2024 è attesa la Macan a batteria, il primo modello del Gruppo Volkswagen costruito sulla piattaforma PPE. Sempre su questa architettura si baseranno anche le future 718 Boxster e Cayman che debutteranno intorno al 2025.

I test di sviluppo della Porsche Macan elettrica
Più avanti vedremo anche la Cayenne elettrica e un SUV di grandi dimensioni conosciuto attualmente come K1. Ed è prevista anche una nuova generazione della Taycan, che dovrebbe conservare le declinazioni Sport Turismo e Cross Turismo. Insomma, le Porsche sono sempre più alla “spina”.