Tesla ha ufficialmente messo in funzione una nuova centrale elettrica diffusa. Lo ha fatto a Porto Rico e potrebbe presto diventare la più grande del mondo, superando quelle che già sono attive negli USA.
Una centrale diffusa, lo ricordiamo, è una struttura che sfrutta i Powerwall e gli altri sistemi di accumulo di aziende, enti e cittadini privati che sono installati in una certa zona e li mette in comunicazione trasformandoli in un unico grande impianto stazionario per l’erogazione dell’energia alla rete in caso di necessità.
Un prezioso aiuto alla rete elettrica
Tesla lavora su questa tecnologia da anni e ha avviato progetti pilota in diversi Stati americani. Coloro che aderiscono all’iniziativa possono fornire alla rete l’energia che hanno prodotto in eccesso ricavandone in alcuni casi anche un guadagno.
A differenza di quanto accade negli Stati Uniti, la centrale elettrica diffusa (detta anche centrale elettrica virtuale) che viene messa in funzione in Porto Rico offre un vantaggio in più per la regione, che ha una rete elettrica molto meno stabile di quella statunitense e che patisce in modo serio i picchi di consumo.
Un progetto da 300 MegaWatt
Il progetto è stato annunciato sull’account ufficiale Tesla Energy di X (ex Twitter). Nel post si legge che la centrale elettrica diffusa, che è stata realizzata in collaborazione con Sunova e SunRun, potrebbe sfruttare fino a ben 75.000 Powerwall.
“Siamo entusiasti di lavorare con i partner Sunova Energy e SunRun – ha dichiarato Drew Baglino, vicepresidente Tesla a capo del dipartimento di Ingegneria –. Grazie al contributo dei nostri clienti Powerwall potremmo dare vita alla più grande centrale elettrica virtuale del mondo, un impianto con un potenziale di oltre 300 MW. Questo progetto aiuterà Porto Rico a diminuire drasticamente il numero di interruzioni di corrente che condizionano la rete elettrica del Paese”.