All’Electrify Expo di New York – una delle fiere più importanti in cui poter ammirare delle creazioni (anche automobilistiche) tanto stravaganti quanto sostenibili – c’è anche un Maggiolino diverso da tutti gli altri. Quella che vedete, infatti, è una Volkswagen molto speciale, diventata 100% elettrica grazie all’adozione di un powertrain Tesla.
Un vero e proprio “Frankenstein” che combina una vena nostalgica con lo spirito e le prestazioni di un’elettrica moderna.
Com’è fatto
Il Maggiolino visto dal vivo dai nostri colleghi americani appartiene a Blake Rhodes, imprenditore 54enne proprietario della Twisted Voltage, azienda della Virginia del Nord specializzata in restauro e retrofit elettrico di Maggiolino, Porsche e MG d’epoca.
Il Maggiolino d'epoca elettrico con powertrain Tesla
Secondo quanto detto da Rhodes, i meccanici sono riusciti a sostituire il 1.3 aspirato originale con un motore elettrico Netgain Hyper 9 da 120 CV. Ad alimentarlo, c’è una batteria da 30 kWh derivata in parte dalla Tesla Model S, coi sei moduli equamente divisi e installati sotto al cofano anteriore e sotto i sedili posteriori. In totale, questa Volkswagen consente circa 160 km di autonomia.
Silenzioso e affidabile (ma non per tutti)
Curiosamente, i progettisti hanno mantenuto la trasmissione manuale originale, la quale è perfettamente funzionante e integrata nel powertrain. Stando all’imprenditore, la conversione del Maggiolino ha reso l’auto molto più “silenziosa, pulita e super affidabile, con una richiesta minima di manutenzione”.
Il Maggiolino d'epoca elettrico con powertrain Tesla
Il retrofit della Volkswagen può richiedere da tre a quattro mesi e costa circa 58.000 dollari (55.000 euro). Insieme al motore elettrico e alla batteria vengono installati anche dei nuovi freni a disco e una struttura di rinforzo per il telaio.
Finora, l’azienda ha convertito sei Maggiolino e conta di realizzarne un settimo a tema “Baja” pensato per il fuoristrada più estremo.