Non solo auto elettriche: a fare la fortuna di Tesla ci sono anche i crediti normativi venduti alle Case di tutto il mondo. È pari a 1,67 miliardi di euro (quasi 1,8 miliardi di dollari) la cifra incassata da Elon Musk e soci nel 2023, col cumulato dal 2009 a oggi che ammonta a circa 8,4 miliardi di euro (quasi 9 miliardi di dollari). A dare i numeri è Automotive News. Ma di cosa parliamo precisamente? Vediamo.

Le leggi in Europa, Cina e California stabiliscono che i Costruttori devono mantenere le emissioni della flotta dei nuovi veicoli al di sotto di una certa soglia. Chi rispetta le regole acquisisce un credito, mentre chi non le rispetta finisce in debito e paga una multa. A questo punto si apre il mercato dei crediti normativi: i virtuosi possono vendere quote verdi ai debitori, che così si rimettono in pari.

Quanto valgono per Tesla

Una Casa come Tesla, che produce solo auto elettriche, è ovviamente in credito e, perciò, vende le sue quote ai Costruttori meno attenti. Non si conoscono i dettagli sugli affari con le singole aziende, ma sappiamo che, su un fatturato complessivo da 77 miliardi di euro (82,4 miliardi di dollari), i crediti normativi valgono l'1,4% del totale. Senza pesare chiaramente nel bilancio societario alla voce "spese".

Tesla charging at Supercharger

Una Tesla Model X in ricarica presso un Supercharger

In ogni caso, il direttore finanziario Zachary Kirkhorn aveva dichiarato nel 2020 che Tesla non è gestita sull'ipotesi che i crediti normativi contribuiranno alle entrate anche in futuro. "Questa pratica andrà avanti per un certo periodo, ma alla fine scemerà".

Considerato però che diverse Case hanno rallentato significativamente la produzione dei veicoli elettrici, è probabile che Elon Musk e soci continueranno a vendere crediti normativi ancora per un po' di tempo.