India e Italia non sono i soli Paesi a parlare con Tesla per la costruzione di una Gigafactory. Il colosso di Elon Musk sta infatti cercando da tempo un luogo ideale per far sorgere un nuovo impianto dedicato alla produzione di batterie e auto.

E ora si aggiunge la Thailandia, con la Reuters che riporta i dettagli su un recente incontro tra i dirigenti della Casa americana e il primo ministro thailandese Srettha Thavisin.

L'offerta

Secondo quanto dichiarato dal primo ministro, a fine 2023 Tesla avrebbe effettuato un sopralluogo per valutare la fattibilità del progetto. Dal canto suo, il Governo della penisola avrebbe offerto un terreno da 3,2 milioni di metri quadri, con la possibilità di alimentare l'intera fabbrica grazie a energia "verde".

Tesla Model Y in Midnight Cherry Red: Das Exterieur

Tesla Model Y in Midnight Cherry Red

Scopriremo a breve cos'avrà deciso Tesla, dato che il brand statunitense dovrebbe avviare la costruzione dell'impianto (ovunque esso sia) entro fine 2024. Sta di fatto che la Thailandia potrebbe giocarsi diverse carte a suo favore per essere ancora più appetibile rispetto agli altri Paesi.

Così la Thailandia "fa gola" agli americani

Bangkok è leader della produzione e nell'esportazione dei veicoli nella regione sud-est asiatica e punta a diventare il principale hub nella produzione di auto elettriche nel prossimo futuro, nonché uno dei più importanti mercati di tutta l'Asia. 

Parlando di numeri, attualmente in Thailandia vengono prodotti annualmente oltre 2 milioni di veicoli. Tra l'altro, Tesla è sbarcata nel Paese da poco tempo, con gli ordini per i suoi modelli aperti a fine 2022, mentre le prime consegne sono avvenute nel 2023. Insomma, le prossime Tesla parleranno (anche) thailandese?

Fotogallery: Tesla Model Y (2023)