Dopo aver stabilito record di vendite nel secondo trimestre di quest'anno, l'auto elettrica dell'americana General Motors punta a nuovi primati. E lo fa partendo dal marchio Chevrolet, che lancia un progetto di formazione per i propri concessionari con l'obiettivo di informarli meglio sui veicoli a batteria e aumentarne le immatricolazioni.
Il programma è partito in cinque Stati federati, ma dovrebbe allargarsi a livello nazionale, per addestrare fino a 7.000 dipendenti entro fine autunno. Vediamo come funziona.
Come funziona la formazione e dove si svolge?
Per cominciare, Chevrolet manda gli inviti ai consulenti delle concessionarie certificate EV, ovvero quelle che hanno effettuato investimenti in veicoli elettrici, come acquisto di colonnine o strumenti e attrezzature necessari a vendite e manutenzione.
Chevrolet Bolt EV/Bolt EUV
Dopo, come riferisce Automotive News, "gli istruttori spiegano la tecnologia di recupero dell'energia dei veicoli elettrici GM che migliora l'autonomia quando fa freddo, il costo a lungo termine della proprietà di un veicolo elettrico rispetto a uno a combustione interna e la facilità con cui un veicolo con un'autonomia di 300-400 miglia (480-640 km) può adattarsi ad automobilisti che percorrono in media 25 miglia (40 km) al giorno".
Si tratta di argomenti che possono sembrare semplici per gli appassionati, ma che potrebbero sfuggire anche agli esperti senza una precedente formazione specifica.
Chevrolet segue poi la formazione con un sondaggio da sottoporre ai partecipanti. Prima del corso, solo 3 su 10 si sentivano pienamente preparati a vendere i veicoli elettrici del brand. Dopo la formazione, questa quota è salita a 8 su 10. Pare quindi che l'iniziativa stia funzionando.