Il debutto della prima vettura elettrica di Ford è arrivato. Noi, grazie ad un evento privato a pochi giorni dall'apertura del Salone dell’auto di Los Angeles, abbiamo avuto la possibilità di salire sul sedile del passeggero della nuova Mustang Mach-E.
Un giro intorno all’aeroporto di Hawthorne che, sentite un po’, è il quartier generale di SpaceX di Elon Musk, per farci un’idea delle capacità di questa vettura tanto attesa da tutti. E allora qui di seguito vi raccontiamo com’è andato questo primo test drive.
Abitabilità da regina
Saliti a bordo della Mustang Mach-E, la prima cosa che salta all’occhio è il grande spazio disponibile per i passeggeri così come la luminosità interna grazie al tetto in vetro fisso opzionale e al grande parabrezza verticale. Inoltre, l’impronta da coupé non va a limitare la comodità tipica di un crossover tradizionale.
A confermare la nostra sensazione ci pensano i numeri. L’altezza dell’abitacolo anteriore (dalla seduta al tetto in vetro) della nuova Mustang a “ruote alte” si attesta sui 103 centimetri mentre 106 sono i centimetri a disposizione per le gambe dei passeggeri anteriori. Numeri migliori di quelli presenti in auto come la Jaguar I-Pace, fino ad adesso la migliore in termini di abitabilità.
Anche al posteriore, l’abitabilità rimane di livello. I centimetri a disposizione permettono di ospitare anche persone molto alte come dimostra l’esempio dell’ingegnere Ford che, con i suoi 201 centimetri di altezza, sedeva tranquillamente nel divano posteriore con le gambe che potevano allungarsi grazie ai 97 centimetri di spazio fino allo schienale dei sedili anteriori.
I materiali e le rifiniture della nuova Mustang elettrica si differenziano completamente rispetto a quelli utilizzati nelle vecchie generazioni ad alimentazione tradizionale. Se in quelle, la qualità degli interni lasciava un po’ l’amaro in bocca, il modello ad alimentazione elettrica è ben curato anche nei particolari. La vera pelle non c’è ma il materiale artificiale utilizzato, denominato “Sensico”, ne riprende la morbidezza e la peculiarità dimostrando di essere una delle migliori pelli sintetiche attualmente disponibili.
Il grande schermo touchscreen da 15”5 posizionato verticalmente nella consolle centrale attira l’attenzione. Anche se sembra incollato alla plancia successivamente alla produzione, lo schermo, grazie al nuovo sistema Sync con Apple CarPlay Wireless, Android Auto e il tasto del volume fisico nella parte inferiore, fa la sua bella figura.
Finalmente in azione
Le strade affollate intorno all’aeroporto di Hawthrone non sono sicuramente le migliori per provare le caratteristiche di questa vettura. La versione su cui abbiamo avuto la possibilità di salire è una Premium con batteria extended-range, trazione integrale e modalità di guida impostata su Unbridled (la più sportiva a disposizione).
Il motore elettrico, il cui suono è riprodotto artificialmente con altoparlanti all’interno dell’abitacolo, risulta lineare e uniforme nell’erogazione della potenza che in questo prototipo conta in 337 CV e in 583 Nm di coppia massima. L’accelerazione da 0-100 km/h in 5,5 secondi per una vettura elettrica non è il massimo ma se vogliamo essere impressionati allora dovremo aspettare l’uscita nel 2021 della versione GT che, dai dati forniti da Ford, dovrebbe fermare il cronometro sui 3,5 secondi.
Per mettere alla prova le doti dinamiche della vettura, abbiamo affrontato un percorso improvvisato tra i coni. Grazie al posizionamento del pacco batteria, sebbene il baricentro sia leggermente alto per la carrozzeria da crossover, il rollio non è particolarmente accentuato e non risulta fastidioso mentre le gomme di serie Michelin 225/55 hanno faticato a reagire prontamente nei continui cambi di direzione. Certo che per dare un commento reale sulla dinamica del veicolo bisognerà aspettare di averla provata di persona.
In attesa del debutto
In conclusione possiamo dire che la Mustang Mach-E ha molte potenzialità e grandi aspettative da soddisfare. Una vettura completamente diversa dalle sorelle omonime del passato non solo per la diversa carrozzeria ma anche per il comfort e la qualità degli interni che sono da prima della classe come dimostra il confronto con la Jaguar I-Pace e con la futura Tesla Model Y.
A livello di dinamica, la vettura si è dimostrata tutto sommato agile e rapida. A questo punto non ci resta che aspettare il debutto sul mercato e la prima vera prova su strada.