Prendere un’icona e dargli nuova vita non è mai facile. In Fiat, però, ci sono riusciti benissimo e la 500 elettrica Cabrio è l’esempio perfetto di come sia possibile rielaborare un classico, arrivando sul sul mercato nel 2020 con uno stile moderno e tanta tecnologia.
La protagonista di questo Perché Comprarla Elettrica è in allestimento Icon e con la batteria più grande disponibile da 42 kWh: scopriamola insieme.
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Esterni ed Interni | Architettura, batteria e autonomia | Ricarica| Guida | Prezzi
Pregi e Difetti
Ci Piace | Non Ci Piace |
+ Design iconico | - Bagagliaio |
+ Piacere di guida | - Spazio posteriore non a misura di adulto |
+ Praticità in città | - Aggiornamenti OTA parziali |
+ Autonomia superiore alla media | - Pianificazione viaggi non attiva |
Esterni ed interni
Che sia una 500 lo si intuisce in un batter d’occhio dato lo stile è quello classico, sì, ma decisamente rielaborato in chiave moderna. Difficile non gradire le linee da instant classic e ci sono dettagli che danno prova della cura progettuale di questa piccola Fiat: le frecce laterali sembrano cristalli levigati, i fari anteriori sono sdoppiati tra paraurti e cofano e rifiniture cromate corrono lungo le fiancate.
Attingendo dal listino poi si possono anche personalizzare gli esterni: di base i cerchi sono da 16 ma per 400 euro si possono avere da 17, ci sono tinte opache per la carrozzeria e diversi colori tra cui scegliere per la capote. Guardandola di profilo è identica a una 500 elettrica normale, con il tetto rigorosamente in tela che si abbassa elettricamente in pochissimi secondi.
Per quanto riguarda le dimensioni, è piccola fuori ma dentro lo spazio è organizzato bene, con la capote che non va a scapito della capacità di carico. Si differenzia dalla sorella berlina per l’apertura del portellone, che è bassa e stretta per lasciare spazio al tetto in tela ripiegato subito sopra. Sono 185 i litri a disposizione nel bagagliaio, con lo spazio che è piccolo ma piuttosto regolare nelle forme: sulla soglia c’è un gradino, i sedili posteriori si abbattono in configurazione 50-50 (scegliendo tra gli optional il Comfort Seat Pack) e sotto il piano c'è un piccolo doppiofondo.
Salendo dietro, lo spazio è angusto per due adulti perché l’aria a disposizione di ginocchia e piedi è limitata, il che vale per la testa a meno che non si viaggi all’aria aperta. Meglio far sedere qui due bambini o sfruttare i due sedili (è omologata per quattro persone) solo per trasferimenti medio brevi. Al centro non c’è un bracciolo e sul tunnel nessuna bocchetta dell’aria o presa USB, in linea però con quanto offre il segmento.
Fuori | |
Lunghezza | 3,63 metri |
Larghezza | 1,68 metri |
Altezza | 1,53 metri |
Peso | 1.405 kg |
Passo | 2,32 metri |
Dentro | |
Bagagliaio | 185 - 550 litri |
Bagagliaio anteriore | - |
Architettura, batteria e autonomia
Il pacco batterie della Fiat 500 elettrica è fornito da Samsung e, in questo caso, ha una capacità nominale di 42 kWh, 37,3 effettivi. È raffreddato a liquido e alloggiato nel pianale per una ripartizione dei pesi generale quasi perfetta, 52 davanti 48 dietro. Il motore elettrico è all’anteriore, sotto il cofano come un’auto tradizionale, ed è sincrono a magneti permanenti con una potenza di 87 kW, 118 CV, e una coppia di 220 Nm. Uno dei punti di forza di quest’architettura è il peso in ordine di marcia di 1.405 kg, contenuto in relazione alla capacità della batteria considerando che, da sola, pesa circa 300 kg.
Per quanto riguarda i consumi, nel mese di luglio a Roma e con temperature tra i 25 e i 30 gradi, abbiamo registrato un consumo medio di 13,8 kWh ogni 100 km in città, di 18,7 in autostrada a velocità di codice e di 12 in extraurbano, il tutto per una media generale di 14,8 kWh ogni 100 km. In base a questi risultati, la 500e riesce a percorrere 270 km in città, circa 200 in autostrada e oltre 310 in extraurbano.
Ricarica
Prendendo in considerazione i quattro standard, la 500 elettrica Cabrio ricarica da casa da una comune presa domestica da 2,3 kW di potenza circa 14 km di autonomia ogni ora. Installando una wallbox con un upgrade a 6 kW, quindi con circa 4,5 kW di potenza a disposizione, si sale a 23 chilometri di autonomia l’ora. Collegandosi ad una colonnina pubblica AC da 22 kW i km caricati salgono a 66 sfruttando il caricatore di bordo da 11 kW. Utilizzando colonnine ultra fast di ultima generazione e sfruttando il picco di assorbimento massimo di 85 kW, può ricaricare dal 10 all’80 % in circa 25 minuti.
Come va
Con il passare dei chilometri, la Fiat 500 elettrica Cabrio crea dipendenza facendo innamorare sotto diversi aspetti. Siete mai saliti su una 500 a benzina? Ecco, qui è tutto diverso a cominciare dalla posizione di guida che non è alta e il sedile e il volante sono più regolabili, hanno una maggiore escursione sia in profondità che in altezza.
L’abitacolo poi è ben isolato da quello che passa sotto e il merito è dell’assetto che anche con i cerchi da 17” copia bene il fondo stradale in quasi tutte le situazioni. È vero che le buche più secche si sentono ma è normale, mentre la maggior parte di quelle ripetute come il pavé, le rotaie e le buche vengono assorbite senza problemi, senza vibrazioni o particolari colpi. E questo non è assolutamente scontato dato che su un’auto elettrica è fisiologico prestare attenzione ai rumori strutturali non essendoci un motore termico "rumoroso" sotto il cofano.
La 500 elettrica, però, non è solamente un’auto per la città. O meglio, le dimensioni sono quelle perfette per muoversi tra le stradine e trovare parcheggio, ma ti fa venir voglia di uscire fuori e cercare qualche curva perché la taratura degli ammortizzatori è tendenzialmente rigida, il baricentro è basso, il bilanciamento dei pesi equilibrato e il motore ha la giusta dose di potenza considerando il peso generale abbastanza contenuto (per essere un'auto a batteria), 118 CV e 220 Nm di coppia. Peccato per lo sterzo che è preciso ma un po’ troppo leggero: in questo caso avremmo voluto una mappa Sport che ne aumentasse leggermente il carico.
A proposito di tarature elettroniche, ci sono tre modalità di guida: la "Normal" azzera quasi del tutto la rigenerazione e ha senso fuori città sui percorsi in cui si vuole massimizzare fluidità e prestazioni. La "Range" aumenta la rigenerazione quando si alza il piede dall’acceleratore arrivando a fermare l’auto, una vera e propria guida a singolo pedale; l'ultima è la "Sherpa", che disattiva tutto il superfluo per sfruttare al meglio ogni km di autonomia residua. È quella da selezionare quando siete in difficoltà dato che spegne il climatizzatore e taglia la potenza del motore.
Tornando in città, l’ambiente urbano è senza dubbio l’habitat ideale della 500 elettrica. Il raggio di sterzata è ottimo e anche parcheggiare è facilissimo. I sensori di parcheggio posteriori sono di serie ma, per non rischiare di rovinare la carrozzeria, meglio scegliere anche quelli davanti e la retrocamera dato che i montanti C sono massicci e la capote limita parecchio la visibilità sia quando è alzata che quando è tutta giù (in questo caso non si ha nemmeno il lunotto).
La Tecnica | |
Motore | Sincrono a magneti permanenti |
Potenza | 118 CV |
Coppia | 220 Nm |
Capacità Pacco Batterie | 42 kWh |
Tipo di Ricarica | Mennekes | CCS Combo2 |
Listino prezzi
La Fiat 500 elettrica cabrio si può scegliere in 3 allestimenti: Red e Icon a partire da 32.300 euro e La Prima, il top di gamma, da 39.000, il tutto senza contare sconti e incentivi. Quest’ultima si può avere solo con batteria da 42 kWh, mentre le prime due anche con quella da 29. Questa cabrio, rispetto alla berlina tradizionale costa 3.000 euro in più, 1.000 in più invece rispetto alla sfiziosa 3+1, quella con due portiere da un lato. Il tutto a parità di allestimento.