Il mercato chiama e Skoda risponde. La famiglia Enyaq si allarga con la versione Coupé del SUV elettrico che però, a differenza di tanti altri pari-carrozzeria, non rinuncia a niente in termini di abitabilità e capacità di carico, come potete vedere dal video qui sopra in copertina.
La protagonista di questo Perché Comprarla Elettrica è la versione RS, la più sportiva, da 299 CV e batteria da 77 kWh reali: scopriamola insieme.
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Esterni ed Interni | Architettura, batteria e autonomia | Ricarica| Guida | Prezzi
Pregi e Difetti
Ci Piace | Non Ci Piace |
+ Comfort di marcia | - Non c'è il bagagliaio anteriore |
+ Qualità costruttiva e percepita | - Feedback pedale del freno |
+ Infotainment | - Leva ADAS dietro il volante |
+ Abitabilità e bagagliaio |
Esterni ed interni
Linee tese e tagliate e muscoli ben in vista. Basta un’occhiata veloce per apprezzare il design e le proporzioni della Skoda Enyaq Coupé che, a differenza di tanti altri SUV con il tetto discendente, appare sempre equilibrata a prescindere dall’angolazione da cui la si guarda. È aggressiva e sembra pronta a scattare, a maggior ragione in questa particolare versione RS incattivita dai grandi cerchi da 21” e dal colore verde Mamba con cui è impossibile passare inosservati.
Il senso di sportività è enfatizzato anche dai dettagli in nero lucido sui paraurti o sulla parte alta delle minigonne, senza contare poi il piccolo spoiler "ducktail" in bella mostra alla fine del portellone. Sulla RS poi è di serie un accessorio molto particolare: la griglia anteriore è trasparente, sembra quasi di cristallo e di notte è retroilluminata da 130 LED.
Per quanto riguarda le dimensioni, la Skoda Enyaq Coupé è lunga 4 metri e 65, larga poco meno di 1 e 90 e alta 1,60. Nonostante si tratti di un SUV coupé dentro c'è tantissimo spazio e anche il bagagliaio è enorme, da 570 litri, di soli 15 litri più piccolo rispetto a quello della sorella Enyaq standard. Il portellone elettrico rende facilissime le operazioni di carico e il vano è regolare nelle forme. C'è un piccolo doppiofondo e i sedili possono essere abbattuti in configurazione 60-40, mentre per l’organizzazione generale non mancano due tasche laterali, una serie di ganci e anelli e una 12V.
Salendo dietro, lo spazio è sempre abbondante per la testa, per i piedi e per le ginocchia. Viaggiando in quattro si può sfruttare il bracciolo centrale ma anche in cinque si sta comodi dato che il pavimento è completamente piatto. Sul tunnel ci sono le bocchette dell’aria e i comandi per regolare la temperatura del clima.
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Fuori |
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Lunghezza | 4,65 metri |
Larghezza | 1,88 metri |
Altezza | 1,60 metri |
Peso | 2.100 kg |
Passo | 2,77 metri |
Dentro |
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Bagagliaio | 570 - 1.610 litri |
Bagagliaio anteriore | - |
Architettura, batteria e autonomia
Il pacco batterie della Skoda Enyaq Coupé RS ha una capacità di 77 kWh effettivi, 82 nominali, ed è disposto al centro lungo il pianale (volendo la macchina si può avere anche con una batteria più piccola da 58 kWh netti). Il raffreddamento è a liquido e per ottimizzare la gestione della temperatura interna è possibile scegliere tra gli optional la pompa di calore a poco più di 1.000 euro. La Enyaq Coupé RS di questa prova ha due motori sincroni a magneti permanenti che, posizionati uno per asse, garantiscono la trazione integrale. La potenza complessiva che è di 299 CV e 460 Nm di coppia.
Per quanto riguarda i consumi, a gennaio a Roma e con temperature tra gli 8 e i 17 gradi, in città abbiamo registrato un consumo medio di 19 kWh ogni 100 km, di 18 in extraurbano e di 24,9 in in autostrada a velocità di codice, il tutto per una media generale di 20,6 kWh/100 km. In base a questi risultati, ecco l’autonomia reale: la Enyaq Coupé RS riesce a percorrere oltre 400 km in città, quasi 430 in extraurbano e poco più di 300 in autostrada, risultato questo che però potrebbe essere facilmente superiore considerando il recupero fisiologico nei rallentamenti autostradali. L'autonomia media? Circa 380 km.
Ricarica
Prendendo in considerazione i quattro standard, ecco i tempi di ricarica stimati per la Enyaq Coupé. A casa, da una comune presa domestica si caricano circa 14 km di autonomia ogni ora. Con una wallbox si sale a 23 chilometri di autonomia l’ora mentre collegandosi ad una colonnina pubblica AC da 22 kW i km caricati salgono a 66 sfruttando il caricatore di bordo da 11 kW. Utilizzando colonnine ultra fast di ultima generazione e sfruttando il picco di assorbimento massimo di 135 kW, questa Skoda può ricaricare dal 10 all’80 % in circa 25 minuti.
Come va
La Skoda Enyaq Coupé non è certamente piccola, anzi, è possente e massiccia, ma una volta al volante ci si prende subito confidenza. La posizione di guida è ottima e tutti i comandi sono a portata di mano. Il raggio di sterzata è buono per avere cerchi da 21” mentre la visibilità è migliorabile di tre quarti sia davanti, perché i montanti sono massicci alla base, che dietro perché il tetto scende. Quando si parcheggia però non si ha nessun problema dato che ci sono i sensori perimetrali e la retrocamera, con il sistema completo a 360° che è disponibile a richiesta.
Ci ha colpito fin da subito l’insonorizzazione: i vetri antriori sono doppi per cui i fruscii aerodinamici si sentono poco e la stessa cosa vale per il rotolamento delle gomme. Il comfort di marcia quindi è di ottimo livello. In questo, l’assetto gioca la sua parte perché non è rigido come ci si aspetterebbe da un SUV sportivo, per cui riesce ad ammortizzare bene le sollecitazioni in città e, al tempo stesso, a contenere le inerzie nella guida più impegnata.
Il peso si aggira intorno ai 2.100 kg e questo si sente non tanto tra le curve, dove il rollio c’è ma non dà mai fastidio, quanto in frenata. Il senso di pesantezza è dato dal pedale del freno che ha una corsa generosa ed è parecchio spugnoso nella prima parte. In più, si deve essere veramente precisi e graduali nel dosare la forza perché il passaggio tra frenata rigenerativa e meccanica non è lineare.
Tornando all’assetto, è veramente ben equilibrato anche sulla RS in prova che non è dotato dell'optional delle sospensioni a controllo elettronico. Il comportamento dinamico è neutro e si ha sempre una sensazione di sicurezza totale: la macchina è incollata a terra e si avverte chiaramente il lavoro della trazione integrale nello scaricare a terra la potenza sia quando si vuole andare un po’ più forte che quando si viaggia su fondi viscidi. Convince anche lo sterzo anche se non è dei più diretti, la macchina risponde sempre con un po’ di ritardo rispetto all’input sul volante, ma è abbastanza preciso e leggero.
Tutti gli elementi che vanno a definire l’esperienza di guida possono essere gestiti attraverso lo schermo centrale, basta scorrere tra le varie modalità di guida. Oltre alle classiche Eco, Comfort e Sport ce ne sono due interessanti: la Traction, che ottimizza la trazione sui fondi irregolari, e la Individual che è completamente personalizzabile. Di base abbiamo trovato molto ben tarata la Eco per via della sua erogazione sempre dolce e lineare, mappa che può far comodo anche in autostrada perché limita la velocità massima a 130 km/h.
Dietro il volante ci sono due paddle, ma non servono a cambiare marcia. Da qui si regola la rigenerazione, il freno motore, che a seconda del programma di guida impostato si comporta in modo diverso. Quando si guida in maniera più sportiva sta al pilota sfruttare questa frenata per caricare l’anteriore e buttare in curva l’auto, quando invece si cerca l’efficienza la macchina fa tutto da sola rigenerando solo al necessario e in base alle altre auto davanti individuate attraverso il radar del cruise adattivo.
Per ultime - ma non per importanza - ecco le specifiche della Enyaq Coupé RS: 299 CV, 460 Nm di coppia e trazione integrale che, tutte insieme, garantiscono prestazioni buone con lo 0-100 completato in 6 secondi e mezzo. Non può essere definita una sportiva vera, ma il fatto di non essere troppo esasperata è un bene perché le permette di essere molto equilibrata e soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti: è bella da vedere, comoda, spaziosa e veloce.
La Tecnica |
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Motori (x2) | Sincroni a magneti permanenti |
Potenza | 299 CV |
Coppia | 460 Nm |
Capacità Pacco Batterie | 82 kWh nominali | 77 kWh reali |
Tipo di Ricarica | Mennekes | CCS Combo2 |
Listino prezzi
La Skoda Enyaq Coupé ha un prezzo di partenza da poco più di 50 mila euro per la versione a singolo motore da 180 CV in allestimento base. La RS è la top di gamma sia per quanto riguarda la configurazione meccanica che la dotazione dato che è la più potente e quasi full optional. A listino parte da poco meno di 65 mila euro, che diventano circa 70 se la si equipaggia con tutto e di più.