Sembra uscita da un film di fantascienza degli Anni '80 o da un fumetto, la Honda e. Ancora sotto forma di concept, ma molto vicina all'omonimo modello di serie atteso per il 2020 (ma sarà mostrato già alla fine di quest'anno), la compatta nipponica ha accolto consensi fin dal momento in cui si è mostrata, in veste ancora più provvisoria e con il nome di Urban EV al Salone di Francoforte del 2017.
Oggi, a pochi giorni dall'apertura delle prenotazioni e in attesa del prezzo definitivo, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 40.000 euro, ha già raggiunto i 31.000 preordini solo in Europa. Merito del look simpatico e sbarazzino, con richiami al passato e in particolare alla Honda Civic degli Anni '70, e del fatto che promette anche un grande divertimento alla guida.
Molta potenza e ottimo handling
Realizzata sulla nuova piattaforma EV della Casa nipponica, la Honda e ha sospensioni indipendenti sulle quattro ruote ed è spinta di un motore elettrico da 110 kW (150 CV) di potenza e 300 Nm di coppia. Come il motore, la trazione è posteriore. Per una distribuzione dei pesi ottimale tra i due assi, ha batterie agli ioni di litio con capacità di 35,5 kWh in posizione centrale, sotto il pianale, e l'unità di potenza con i caricatori (per il rifornimento normale e rapido) sull'asse anteriore.
Questa soluzione, oltre a sottrarre poco spazio all'abitabilità, permette di avere il baricentro a soli 50 centimetri da terra. Pensata per la città, la giapponesina ha forme regolari e ampie superfici vetrate che garantiscono ottima visibilità generale e un raggio di sterzata di soli 4,3 metri.

Si ricarica in mezz'ora e si guida con un piede
La Honda e, che promette un'autonomia di oltre 200 km, riuscirà a ricaricare la batteria da 0 all'80% in soli trenta minuti. Per inciso, l'attacco del cavo si trova nella parte anteriore, sotto lo stemma. L'auto è dotata anche di sistema di guida "Single Pedal". Si tratta di un sistema analogo a quello della Nissan Leaf – lì è chiamato e-Pedal – che permette di gestire la decelerazione semplicemente alleggerendo la pressione sul gas, senza bisogno di toccare il freno, ottimizzando oltretutto il recupero dell'energia in rilascio.