Lo sappiamo. Uno degli spauracchi che comunemente creano ansietà nell'utilizzo dell'auto elettrica nei lunghi viaggi è l'autonomia. Quella paura insita di rimanere fermi, bloccati in mezzo alla strada tanto da aver ricevuto addirittura un nome "clinico" (range anxiety) ad oggi può avere due soluzioni, sopratutto per quelle che sono le elettriche più piccole: trovare un'auto con un'autonomia sostenibile e percorrere un numero di chilometri consono, oppure...portarsi dietro un vero e proprio "power bank" da 60 kWh sotto forma di carrello appendice.

Startup francese

E' questa l'idea di una startup parigina, Ep Tender, che ha così pensato di risolvere il problema dell'ansia da ricarica, limitando i costi da sostenere.

La realizzazione è piuttosto semplice. Si tratta di un vero e proprio carrellino appendice che può essere collegato all'auto elettrica in occasione di lunghi viaggi, capace dunque di alimentare l'auto grazie ad un pacco batterie aggiuntivo. Secondo quanto riportato da Ep Tender, il sistema collegato ad una Renault Zoe è riuscito a percorrere 570 chilometri, da Parigi sino al Salone di Ginevra.

Soluzione a noleggio

Non si tratta di un'idea estemporanea. In realtà lo stesso Elon Musk aveva pensato ad un dispositivo ausiliario come appendice per mantenere l'auto in carica durante l'utilizzo quotidiano. L'idea dell'azienda sarebbe quella di noleggiare il carrello ad un prezzo accessibile. Secondo quanto riportato da Automotive News, si tratterrebbe di circa 34 euro, mentre il prezzo d'acquisto per chi volesse offrire questo servizio si aggirerebbe intorno ai 10mila euro.

Inizialmente, l'idea della startup francese era quella di inserire un rimorchio con motore a combustione endotermica, così da creare un vero e proprio ibrido. Non si tratta di una soluzione che non ha avuto un suo seguito. Ad oggi infatti, 20 clienti della piccola azienda transalpina utilizzano un rimorchio del genere per le proprie Zoe o i Kangoo elettrici.