La Nuova 500 elettrica è arrivata e, per il suo bagaglio di tecnologia, sociale e comunicativo, sta già facendo parlare moltissimo di sé. La storica citycar del Lingotto ha svelato il suo stile, ma anche (e forse soprattutto) i suoi dati tecnici. 

In questo trend di graduale "normalizzazione" del mondo elettrico, che riesce a far dialogare sempre più un percorso di maturità tecnica con uno stile slegato da quello che è uno stereotipo elettrico, la Nuova 500 elettrica si va a confrontare con due compatte come la MINI Cooper SE e la Honda e, auto altrettanto tecnologiche e personali. E allora, ecco il confronto - per ora solo in numeri - tra queste tre elettriche "next-gen".

Stile e design

Ecco, proprio sullo stile e sul design vogliamo partire, cominciando proprio con la 500 elettrica che mantiene quelli che sono i propri principi e canoni stilistici invariati, al netto delle dimensioni che vedremo più avanti. In questa versione, chiamata "La Prima", la 500 elettrica si presenta con due porte ed il cielo aperto. Un richiamo forte al passato e, se vogliamo, alla tradizione. 

Tradizione, come quella di MINI che continua il suo percorso stilistico con le sue linee tondeggianti, le proporzioni che rimangono anche qui, come per la 500, praticamente immutate, e quei dettagli British che piacciono agli appassionati e che fanno il paio con gli elementi figli della natura elettrica, come la griglia carenata, che la rendono "sostenibile" per la realtà elettrica.

Nuova Fiat 500, quella elettrica
Honda e
Mini Cooper SE

La Honda e si rifà a concetti tradizionali e stilisticamente iconici, ma vive di vita propria, per così dire. Il paragone è con la Honda Civic degli anni '70, o la Fiat 126, tanto per prendere due esempi. 

Trazione, motorizzazione e potenza

In questo caso, la scelta è differenziata. Anche qui partiamo dalla 500 elettrica con gli uomini di casa Fiat che hanno annunciato una piattaforma nuova per la sua 500 elettrica ma senza specificare oltre. Quel che è certo è la sua trazione anteriore ed il suo livello di potenza, con 87 kW ù8118 CV) di massima. 0100 km/h in 9 secondi netti. Sconosciuto ancora il livello di Coppia massima.

La MINI si basa sulla piattaforma Ukl1 del gruppo BMW per tutte quelle che sono le vetture a trazione anteriore e motore trasversale. Di contro, la Honda e si basa su una piattaforma apposita sviluppata per i veicoli elettrici a motore e trazione posteriore.

Proprio quest'ultima sprigiona 315 Nm di coppia con un motore posto sulle ruote posteriori a magneti permanenti. Due livelli di potenza: 100 KW (136 CV) per l’allestimento di partenza e 113 kW (154 CV) per la Honda e Advance.

Cambia anche l'accelerazione nello 0-100 km/h di 8,3 secondi contro i 9,5 secondi della versione meno potente. In entrambi i casi però, la velocità massima è pari a 145 km/h.

Discorso differente per la MINI Cooper SE con il suo motore elettrico posto sotto il cofano anteriore con 135 KW (184 CV) con un valore di coppia massimo di 270 Nm. Dunque nello 0-100 km/h si arriva a 7 secondi.

Modello Potenza Coppia 0-100 km/h
500 elettrica 87 kW - 9 sec
Honda e 100 kW/113 kW 315 Nm 8,3 sec, / 9,5 sec.
MINI Cooper SE 135 kW 270 Nm 7,4 sec
Honda e
Nuova Fiat 500, quella elettrica
Mini Cooper SE

Capacità e autonomia dichiarata

E' stato uno dei punti di forza al momento del lancio: la Fiat 500 elettrica offre un pacco batterie da 42 kWh, come capacità nominale, dichiarando circa 320 chilometri di autonomia. Non vi sono ulteriori informazioni, ma è la city car che ha la capacità più grande delle tre.

Il modulo batterie di casa Honda è prodotto dalla Panasonic ed offre una capacità totale di 35,5 kWh (ed effettiva di 32 kWh) con un'autonomia nel ciclo WLTP che varia tra i 205 km ed i 220 km con la variante da 136 CV.

La MINI di contro, raggiunge 32,6 kWh di capacità nominale (quella reale è di 28,9 kWh). L'autonomia dichiarata dunque, si attesta intorno ai 235 km con ciclo WLTP, ma considerando la capacità reale inferiore, si dovrebbe attestare intorno ai 200 km.

Modello Capacità nominale Capacità effettiva Autonomia dichiarata
500 Elettrica 42 kWh - 320/-     km su ciclo WLTP
Honda e 35,5 kWh 32 kWh 205/220 km su ciclo WLTP
MINI Cooper SE 32,6 kWh 28,9 kWh 235/270 km su ciclo WLTP

Tempo e modalità di ricarica

Se la capacità del pacco batterie è uno degli elementi chiave, il secondo è dato dal picco di potenza di carica. E qui la sfida si fa fervida. Sì perchè la 500 elettrica permette la ricarica in corrente continua con presa Combo2 nei fast charger con un picco di 87 Kw, mentre il picco in potenza alternata è di 11 kW.

La MINI SE può assorbire fino ad un massimo di 50 kW in corrente continua tramite presa CSS Combo. Dunque riesce a ricaricare dallo 0 all'80% in 35 minuti, mentre con la più comune trifase Tipo 2, riesce a sostenere fino ad un massimo di 11 kW in corrente alternata.

La Honda e, di contro, permette un assorbimento massimo di 7,4 kW per la presa Tipo 2 in corrente alternata, mentre in corrente continua, la giapponese permette sino a 100 kW di potenza di picco. Dunque con una fast charge consueta da 50 kW, serve mezzora per ricaricare dallo 0 all'80%. 

Tra l'altro, extra bonus tipicamente giapponese, durante le soste si possono sfruttare gli schermi posti sull'abitacolo e la connessione Wi-Fi per poter guardare video o addirittura giocare con videogames dell'infanzia per chi ha circa 30-40 anni.

Modello Picco di ricarica in Corrente Continua Picco di ricarica in Corrente alternata
500 Elettrica 87 kW   11 kW
Honda e 100 kW    7,4 kW
MINI Cooper SE 50 kW  11 kW

Dimensioni e peso

Come detto precedentemente, Honda e hanno scelto due filosofie opposte in terMINI di trazione. Scelte opposte che però mantengono dimensioni molto simili. Già perchè la Honda e ha una lunghezza di 3,89 m per 1,75 m, con un'altezza di 1,51 m ed un passo di 2,52 m. La MINI Cooper si avvicina con una lunghezza di 3,85 m per una larghezza di 1,72 ed un'altezza di 1,45, mentre il passo è più corto: 2.49 m.

Peso? Differenti rilevamenti, con la MINI che dichiara 1365 kg a secco, mentre la Honda e sale sulla bilancia con un peso in ordine di marcia di 1550 kg.

Non è stato svelato il peso della Nuova 500 elettrica. Di contro, la piccola italiana è realmente la...più piccola. E' lunga infatti 3,63 metri, larga 1,69 ed alta 1,48 metri, 3 centimetri in più rispetto alla Mini.

Nuova Fiat 500, quella elettrica
Mini Cooper SE
Honda e
Modello lunghezza larghezza altezza Passo
500 Elettrica 3,63 m 1,69 m 1,48 m 2,32 m
Honda e 3,89 m 1,75 m 1,51 m 2,52 m
MINI Cooper SE 3,85 m 1,72 m 1,45 m 2,49 m

Capacità del bagagliaio

La MINI SE è più capiente della Honda e per quanto riguarda la capacità del bagagliaio. La piccola inglese raggiunge quota 211 litri, che diventano 731 abbattendo il divano posteriore. Tutto questo è stato permesso dal posizionamento del pacco batterie e del motore in posizione anteriore.

La Honda e si ferma a soli 171 litri che raggiungo quota 861 litri con i sedili abbattuti. Il motivo è presto detto: la trazione posteriore con il posizionamento del pacco batterie ha comportato un sollevamento della soglia di carico che quindi si sviluppa in verticale in maniera nemmeno troppo regolare.

La 500 elettrica non si discosta dalla versione endotermica in termini di capacità del bagagliaio, fermandosi a quota 185 litri. 

Modello Capacità bagagliaio Capacità bagagliaio con sedili abbattuti
500 Elettrica 185 litri 
Honda e 171 litri 871 litri
MINI Cooper SE 211 litri 731 litri