Quando si parla di Drag, il primo pensiero va a quelle gare tipicamente yankee con mezzi elaborati di proprietà di appassionati a due o quattro ruote, o a circuiti professionistici molto "sanguigni", con prototipi-razzo che bruciano etanolo e sfiammano alla partenza.

Il mondo però cambia, si evolve, e si sposta verso l'elettrico anche per queste tipologie di gare, che diventano una vetrina per le nuove tecnologie più spinte. E c'è una società in Australia, la HyperPower Technologies, che ha messo a punto un propulsore elettrico estremo pensato per questo tipo di utilizzo.

Oltre 5.300 CV

Con una potenza di 1.000 kW (1.341 CV) - per singolo motore, riuscire a farne interagire quattro permette una potenza totale di 4.000 kW. In termini profani, sono dunque la bellezza di 5.364 CV inseriti all'interno di un telaio da dragster.

HyperPower EV Dragster

0-200 km/h in meno di un secondo

Cosa significa una potenza del genere per una gara di accelerazione? Significa realizzare uno 0-200 in 0,8 secondi e potenzialmente, secondo i dati dell'azienda australiana, 530 km/h in 3,7 secondi, con una velocità massima raggiungibile di poco oltre i 600 km/h. La domanda però sorge spontanea: quale pilota sarebbe in grado di portare un mezzo del genere?