Quando si vuole liquidare con un po’ di disprezzo un’auto per le prestazioni non esaltanti si usano spesso metafore come carretto o triciclo. Ecco, attenzione a quello che dite, perché adesso arriva un triciclo dalla Germania che vola a 190 km/h.
Si chiama 5, è prodotto dalla Twike, ed è effettivamente una sorta di microvettura elettrica. O meglio, una microvettura dotata di pedali, così che il conducente (ma anche il passeggero), alla bisogna, può fare moto e ricaricare le batterie che alimentano il motore elettrico. Ma andiamo con ordine.
Già ordinabile
Il Twike 5 è il risultato finale di un percorso che è passato per il Twike 3 e il Twike 4. Ogni step ha portato migliorie in termini di efficienza aerodinamica ed energetica oltre che di comportamento stradale e sicurezza. Dopo i precedenti prototipi ora il mezzo è pronto ad entrare in produzione e può già essere ordinato.
Il veicolo, lungo 3,33 metri e alto 1,2, ha tre ruote e due posti e un peso che, in base alla batteria, va da 435 a 495 kg). È dotato di un sistema di sterzo realizzato con due leve verticali ai lati del sedile del conducente che garantiscono – almeno a detta di chi lo ha progettato – un sistema sicuro e molto facile da usare anche alle alte velocità: stile carro armato, per capirci.
Fotogallery: Twike 5
Ad ognuno la sua batteria
Il Twike 5 è disponibile in quattro versioni, che si differenziano principalmente per la grandezza della batteria. Si parte con il modello da 15 kWh e si arriva a quello da 30 kWh passando per 20 e 25 kWh. Ogni versione si differenzia anche per autonomia e velocità di punta. Ecco le caratteristiche nel dettaglio:
Taglio batteria | Autonomia | Velocità massima |
15 kWh | 150/250 km | 120 km/h |
20 kWh | 200/330 km | 140 km/h |
25 kWh | 250/415 km | 155 km/h |
30 kWh | 300/500 km | 190 km/h |
Prezzi fino a 50.000 euro
Fino a qui, questo Twike 5 sembra un simpatico mezzo elettrico dedicato a chi cerca una qualche strana forma di mobilità a zero emissioni, molto molto veloce e dotata di pedali. C’è un però: la versione base costa 39.000 euro, mentre quella di punta arriva a 49.000.
In questa fascia di prezzo le alternative non mancano. E guardando a quel che offre il mercato, sono tante le elettriche “tradizionali” e a quattro ruote che possono rappresentare una scelta più razionale. E se l'intenzione è quella di muoversi in città con un tetto e un mezzo molto piccolo, si possono guardare senz'altro i quadricicli leggeri, per i quali sono in corso di aggiornamento i bonus all'acquisto fino a 4.000 euro (anche senza rottamazione).