Non c’è casa automobilistica che non stia cercando di stringere accordi vantaggiosi con aziende produttrici di batterie per garantirsi gli approvvigionamenti della componente chiave della mobilità elettrica: la batteria.
Tesla, tra le più attive, dopo aver firmato accordi con CATL e con Panasonic - oltre a portare avanti piano il piano Roadrunner produzione interna - si assicura ora anche una fornitura extra da LG Chem. E intanto, sempre nell'ambito di una corsa alle batterie, Mercedes acquista il 3% della cinese Farasis.
Bisogna consegnare auto
Dietro la mossa di Tesla c'è il fatto che gli ordini crescono a ritmo serrato e si deve garantire la produzione e la consegna delle vetture in tempi brevi. Così, Elon Musk e soci, stanno spingendo per incrementare l'approvvigionamento di batterie.
LG Chem, a questo proposito, inizierà a produrre le batterie da fornire a Tesla in un suo stabilimento coreano, che si sta convertendo proprio per la nuova commessa. La fabbrica affiancherà quella di Nanjing, in Cina, dove la produzione è già a pieno regime.
Una progettazione condivisa
Mercedes, invece, ha intensificato la partnership con la cinese Farasis, azienda con la quale collabora da tempo e della quale ha acquistato una quota azionaria pari a circa il 3%. Farasis non è il solo fornitore di batterie a cui si rivolge la Casa di Stoccarda, ma da oggi diventa partner strategico.
Finanza a parte, il nuovo rapporto di collaborazione prevede infatti che per futuri modelli a zero emissioni della Casa della Stella Farasis possa entrare nella stesura dei progetti fin dalle fasi iniziali. In questo modo, grazie ad una maggior interazione tra le due aziende, si troveranno soluzioni condivise che permetteranno di ottimizzare caratteristiche tecniche e processi produttivi.
Un impianto di ultima generazione
Di contro, Farasis risponde con ingenti investimenti per lo sviluppo di tecnologie di ultima generazione. Tra questi, la messa in funzione di un moderno impianto produttivo a Zhenjiang, poco ad ovest di Shanghai, dove vanta già metodi produttivi carbon neutral, perfettamente in linea con il piano Mercedes Ambition2039 che punta ad ottenere l’impatto ambientale nullo per l’insieme delle attività della Casa della Stella.