La batteria allo stato solido si avvicina a grandi passi. Almeno, questo sembra: dopo che Toyota ha detto di essere pronta a commercializzarla già nel 2025 era chiaro che gli altri costruttori non sarebbero rimasti in silenzio a lungo. E infatti Volkswagen è stata la prima a scoprire le carte.

Lo ha fatto con QuantumScape, società specializzata proprio nello sviluppo di batterie allo stato solido che il gruppo tedesco ha sostenuto con ingenti investimenti: 100 milioni di dollari nel 2012 e 200 milioni nel 2020. QuantumScape ha dichiarato di essere pronta a fondersi con la Kensington Capital Acquisition Corporation per accelerare la messa in produzione e la vendita di batterie allo stato solido.

Una joint-venture con Volkswagen

A quanto detto, la fusione permetterà alla QuantumScape di passare dall’attuale valore di 700 milioni di dollari a 3,3 miliardi. Sostenuta anche da Bill Gates in persona (sempre più interessato alla mobilità elettrica), oltre che da Volkswagen, la società sarà quotata presto in borsa a New York.

Auto elettrica e batteria allo stato solido

Il matrimonio con la Kensignton Capital Corp. permetterà anche di creare una joint-venture con Volkswagen che è stata annunciata nel 2018 e che, diventando realtà, dovrebbe portare alla definizione di un processo di produzione di batterie allo stato solido commercialmente sostenibile.

Arrivano nel 2025

La fiducia del gruppo è tanta, visto che tra i membri del direttivo di QuantumScape ci sono numerose figure di spicco nel campo delle batterie. Tra questi, JB Straubel, ex fondatore di Tesla e attualmente impegnato anche con il suo progetto Redwood Materials di riutilizzo degli scarti provenienti dalla Gigafactory Nevada.

Straubel, che ha potuto analizzare i progetti della QuantumScape nel dettaglio, ha definito l’architettura delle batterie come “la più elegante mai progettata in tema di celle agli ioni di litio”. Stando ai programmi, le vedremo anche noi entro il 2025.