La NHTSA è l'agenzia americana preposta alla verifica sulla sicurezza delle auto e all'eventuale apertura di specifiche indagini, che fanno seguito ai reclami degli utenti. 

La scorsa settimana l'autorità ha pubblicato un avviso in cui informa di aver aperto un'indagine su un possibile difetto che affligge le batterie di alcuni esemplari di Tesla Model S e Model X, che potrebbe aver causato degli incendi non imputabili a incidenti.

Via alle verifiche 

Il fascicolo fa riferimento ad alcune Tesla che avrebbero preso fuoco apparentemente senza motivo mentre erano parcheggiate. La NHTSA, nel corso degli anni, ha ricevuto diverse lamentele sulla questione e ora sta andando avanti con le verifiche del caso.

Tesla Model S e Model X

È importante notare che tutto ciò non indica che ci sia necessariamente qualcosa che non va, almeno non ancora. Non è nemmeno un richiamo ufficiale. Tuttavia, rientra nei doveri della NHTSA indagare sulla situazione qualora dovesse ritenere che le lamentele degli acquirenti siano meritevoli di essere ascoltate e che effettivamente sussista un potenziale rischio per la sicurezza.

La lettera di accusa

A spingere la NHTSA a fare luce sulla situazione è stata una petizione presentata dall'avvocato Edward Chen in rappresentanza di una serie di proprietari Tesla d'Oltreoceano.

Secondo questi ultimi, in particolare, le auto in loro possesso avrebbero ricevuto un aggiornamento software che ne avrebbe ridotto l'autonomia. A loro avviso un escamotage di Tesla per evitare un richiamo.

Secondo quanto riporta la CNBC, Chen avrebbe scritto alla NHTSA e al Dipartimento dei Trasporti Usa che "Tesla sta usando aggiornamenti software per mascherare e coprire un problema potenzialmente diffuso e pericoloso che riguarda le batterie dei loro veicoli".

Row of new Tesla Model X electric cars in front of dealership

La NHTSA indagherà sulla situazione relativa agli update, così come sul potenziale rischio di incendio, e poi deciderà se dovrà essere emesso un formale richiamo. A prescindere dalla natura dei reclami, e al netto di qualsiasi presunto tentativo di accusare ingiustamente Tesla, la NHTSA a questo punto dovrà necessariamente approfondire la questione.

Tutte le verifiche

Le autorità preposte non solo verificheranno i reclami, ma stabiliranno anche che qualora ci fosse davvero un problema di sicurezza questo venga adeguatamente trattato. Sarà compito della NHTSA quindi verificare se i clienti hanno effettivamente ricevuto un danno a causa dell'aggiornamento, o se Tesla con esso abbia cercato di "mascherare" un problema. 

Qualora l'indagine dovesse appurare l'esistenza di un difetto scatterebbe subito per Tesla l'obbligo ad intervenire per sanare la situazione.