La fine del 2020 è stata animata da una serie di indiscrezioni sull’auto elettrica Apple. Adesso si sa che si farà per certo e si scopre che il colosso di Cupertino, per portare a termine il progetto, si è affidata a tecnici e ingegneri provenienti da Tesla (e pensare che Musk aveva provato a vendere la Casa a Tim Cook). Non solo, a quanto pare sarebbe in trattativa con Hyundai per avviarne la produzione. Ma andiamo con ordine.

Alcune voci non ufficiali davano l'auto in arrivo addirittura entro un paio di anni, altre, più attendibili, parlavano di 2024 o 2025. Ora si è spostato l’orizzonte temporale in una finestra compresa tra il 2025 e il 2027. Ma per quanto si debba aspettare più del previsto, è certo che la prima auto elettrica e a guida autonoma del colosso della Mela arriverà in commercio.

Siamo all’inizio

Il Project Titan, questo il nome del gruppo di lavoro dedicato allo sviluppo dell’auto elettrica, è stato fondato nel 2014. Negli anni ha subito diversi cambiamenti e ha visto anche ridurre l’organico. Tanto che un paio di anni fa la questione “auto elettrica” in Apple sembrava addirittura del tutto abbandonata.

Fotogallery: Apple Car Rendering

Poi, invece, si è scoperto che il team era ancora attivo e che erano stati compiuti dei progressi significativi, come sulla batteria, che dovrebbe avere un'innovativa struttura simile a quanto già visto sugli iPhone. Questo ha fatto ben sperare i fan del brand, ma la strada per arrivare al prodotto finito è ancora lunga. Lo dicono fonti ben informate a Bloomberg: il team è sottodimensionato e per quanto abbia ripreso in mano le redini del progetto, è ancora ad una fase iniziale di sviluppo.

I pezzi grossi ex Tesla

Al momento sull’auto elettrica dell’azienda di Cupertino ci sarebbero al lavoro alcuni ingegneri che starebbero mettendo a punto trasmissione e organi meccanici. Apple avrebbe assunto anche alcuni ex dipendenti Tesla al fine di accelerare su carrozzeria e abitacolo.

Tra le figure chiave ci sarebbe Steve MacManus, ex vicepresidente Tesla che è stato assunto a Cupertino inizialmente per progetti slegati all’auto ma ora coinvolto a tempo pieno sul design degli interni, e Michael Schwekutsch, anch’egli ex vicepresidente Tesla e responsabile del powertrain. A questi si aggiunge anche Jonathan Sive, con un passato in BMW, Tesla e Waymo. Tutti sarebbero coordinati da Doug Field, a capo dello sviluppo dell’auto della Mela.

Rendering di Apple Car di Motor1

È confermata infatti la volontà di arrivare sul mercato con un veicolo intero, e non soltanto come fornitore di tecnologie per la guida autonoma in partnership con un altro costruttore. O meglio, oltre a voler vendere a terzi componenti per la guida autonoma (che resta un obiettivo) l’azienda ha intenzione di arrivare sul mercato con un’auto con la Mela sul cofano.

I colloqui con Hyundai

Lo sviluppo dell’auto di Apple starebbe seguendo in un certo senso un processo inverso rispetto a quanto facciano le Case automobilistiche. Se queste hanno forti competenze sull’hardware e stanno correndo per diventare sempre più competitive a livello di software, a Cupertino si sta cercando di acquisire competenze su scocca, telaio e meccanica per potervi applicare quanto consolidato a livello di elettronica e servizi digitali.

Dal punto di vista della produzione, si sa che come ogni altro prodotto Apple sul mercato, l’azienda guidata da Tim Cook non si occuperà direttamente della costruzione dell’auto ma si affiderà a fornitori esterni. Tante sono le ipotesi al riguardo, ma adesso si parla di dialoghi avviati con Hyundai.

Uno scambio di competenze

La Casa coreana (che ha appena presentato una nuova piattaforma per auto elettriche) conferma l'esistenza di una trattativa in fase preliminare su produzione e fornitura di batterie e tecnologie inerenti la guida autonoma. Nello specifico, Apple potrebbe iniziare a dare le proprie componenti alle fabbriche americane di Hyundai-Kia per lo sviluppo di nuovi veicoli elettrici e a guida autonoma e il gruppo coreano potrebbe aiutare Apple con la produzione del proprio veicolo.

Hyundai lo ha annunciato in una nota ufficiale, specificando che nulla sia stato ancora deciso e che Apple sta parlando anche con altre Case. Ciononostante, le azioni di Hyundai sono aumentate del 25%.