La prima città di cui abbiamo testimonianza è Gerico, la cui prima apparizione risale a circa 8000 anni prima della nascita di Cristo. Una città sorta grazie alle attività mercantili che si sviluppavano nel fiume Giordano.

Che si tratti di epoca antica o moderna, le città sono sempre state interconnesse al concetto di mobilità di persone e di beni. Quando parliamo di transizione energetica e di mobilità non possiamo non parlare di trasformazione urbana e del futuro delle città. Ed è questo l'argomento di questo Meet affrontato in questi Electric Days.

Il cambiamento con la mobilità elettrica

I temi del cambiamento urbano e dei luoghi fisici per abilitare esperienze e stili di vita nuovi sono sempre più cruciali.

La transizione energetica e il cambio di paradigma che impone la mobilità elettrica rendono già visibili le trasformazioni più importanti per la ricerca di un nuovo assetto, un processo di rinnovamento di cui le metropoli dovranno essere sempre di più protagoniste.

Chi è Stefano Boeri

Architetto e urbanista, Stefano Boeri è professore Ordinario al Politecnico di Milano e visiting Professor in diverse università internazionali. A Shanghai dirige il Future City Lab alla Tongji University: un programma di ricerca post-dottorato che esplora il futuro delle metropoli contemporanee dal punto di vista della biodiversità e della forestazione urbana.
Nel novembre 2018 Stefano Boeri è stato co-chair del Comitato Scientifico del primo World Forum on Urban Forests, organizzato a Mantova insieme alla FAO.

L’attenzione al rapporto tra città e natura ha portato nel 2014 all’ideazione del Bosco Verticale di Milano, il primo prototipo di edificio residenziale sostenibile con facciate ricoperte di 800 alberi e oltre 20.000 piante. Il lavoro di Stefano Boeri Architetti – studio con sede a Milano e con uffici a Shanghai e Tirana – spazia dalla produzione di visioni urbane e architetture all’interior e product design, con un costante focus alle implicazioni geopolitiche ed ambientali dei fenomeni urbani.