Fino a oggi si sapeva che Volkswagen avrebbe venduto la ID.3 solo in Europa e la ID.4 in tutto il mondo. Ma questa settimana la Casa tedesca ha ricevuto dalle autorità cinesi l’autorizzazione a costruire la ID.3 anche nel Paese del Dragone.

L’operazione è possibile grazie alla joint venture tra Volkswagen e SAIC Motors e vedrà coinvolto lo stabilimento di Anting, vicino a Shanghai, che si occuperà della produzione. È chiaro che oltre alla produzione, la hatchback a zero emissioni tedesca in Cina sarà anche venduta.

La terza ID "cinese"

La ID.3 si appresta a diventare così il terzo modello elettrico della Casa di Wolfsburg prodotto in Cina. Andrà ad affiancarsi alla ID.4 e alla ID.6. I due SUV della famiglia ID però nascono sulla base di un’altra joint venture, quella tra Volkswagen e FAW e per questo le loro linee, attive dalla fine del 2020, sono state allestite in un altro stabilimento.

Non si sa ancora, invece, se il modello riservato al mercato cinese avrà delle differenze sensibili rispetto a quello europeo. Se nulla o quasi cambierà a livello di stile e dimensioni, è probabile che la ID.3 cinese possa montare batterie diverse. Su questo punto in particolare le autorità cinesi non hanno ancora fornito informazioni. Si pensa che questo possa accadere soprattutto per una questione di legata alla necessità di creare una rete di fornitori locali per rendere più semplice l’approvvigionamento delle componenti. E magari abbassare i prezzi, come ha fatto Tesla con la sua Model 3 made in China.

Volkswagen Zwickau

Una gamma da scoprire

Nessuna informazione è trapelata riguardo ai tempi di avvio della produzione e di arrivo sul mercato. Si ipotizza però che anche la versione cinese della ID.3 (qui la nostra prova completa) sarà offerta con diversi tagli di batteria e con diversi livelli di potenza.

Non si sa però se ricalcheranno l’offerta europea, che vede il modello disponibile con accumulatori da 45, 58 e 77 kWh (con autonomie comprese tra 348 e 554 km) e potenze di 150 o 204 CV. Chissà se Volkswagen, alla fine, non si convincerà a produrla anche negli Stati Uniti, una volta completati i lavori di ampliamento della fabbrica di Chattanooga.

La prova della ID.3 "europea"