È di qualche giorno fa la notizia che in Francia è stata venduta una Tesla Model 3 proveniente dalla Gigafactory di Shangai. La cosa ha suscitato scalpore perché, come si sa, le vetture della Casa di Palo Alto prodotte in Cina, per stessa ammissione di Elon Musk, avrebbero dovuto essere destinate esclusivamente al mercato interno.

La questione assume più rilevanza considerando che tra le Model 3 prodotte a Fremont (e fino ad oggi uniche ad arrivare sui mercati del Vecchio Continente) e quelle Made in China ci sono differenze abbastanza rilevanti come, ad esempio, una diversa batteria.

In Italia solo le Standard Range Plus

Indiscrezioni parlano dell’arrivo di Model 3 “cinesi” su più di dieci mercati. Tra questi, Germania, Francia, Spagna, Ungheria, Svizzera e anche Italia.

china tesla model 3 rewards

Esatto, anche da noi ci sarebbe in vendita la Model 3 prodotta nello stabilimento di Shangai. Tesla Italia, interrogata sull’argomento, ce lo ha confermato, facendo chiarezza su quello che sta succedendo.

Meno 2.000 euro fino a fine anno

Le Model 3 provenienti dalla Gigafactory cinese e vendute in Italia sono esclusivamente le Standard Range Plus. Sono acquistabili a partire da oggi come vetture in pronta consegna e resteranno in vendita fino alla fine del 2020 con uno sconto di 2.000 euro sul prezzo di listino. Che in questo modo scende a 47.500 euro.

Le auto in questione sono identiche alle Model 3 che conosciamo già e non hanno quindi gli interventi di restyling annunciati qualche giorno fa e attesi sul mercato a partire da febbraio 2021.

Fotogallery: Tesla Model 3 restyling 2021

Cosa cambia sulle Model 3 Made in China

Come già detto, la principale differenza tra la Model 3 proveniente dalla California e quella "con gli occhi a mandorla" risiede nella batteria. In Cina, infatti, le auto adottano un pacco senza cobalto prodotto da CATL che garantisce prestazioni e durata media equivalente ma costa meno.

Per il resto, essendo più recente, lo stabilimento di Shangai è in grado di effettuare verniciature più accurate, di garantire una migliore insonorizzazione dell’abitacolo e guarnizioni più efficaci contro umidità e infiltrazioni. Almeno, questo è quanto riportato da un giornalista cinese felice proprietario di un’esemplare della vettura a zero emissioni più venduta di sempre.