General Motors ha presentato nella notte tre nuovi motori per la prossima generazione di auto elettriche. La Casa americana, che punta ad avere a listino ben 30 modelli a zero emissioni entro il 2025, proprio a queste unità si affiderà nella maggior parte dei casi.
Il primo dei tre motori svelati è progettato per vetture a trazione anteriore. Sviluppa una potenza di 245 CV, è a magneti permanenti, e promette una eccellente distribuzione della coppia, per quanto la Casa non abbia ancora svelato a quanti Nm può arrivare.
Il motore dell’Hummer EV e non solo
Il secondo motore presentato da GM non è una novità assoluta. Anch’esso a magneti permanenti, era stato già annunciato insieme all’Hummer EV, che ne adotta tre. Sviluppa una potenza di 347 CV (non per niente il grosso pick-up elettrico arriva a 1.000 CV di potenza complessiva). Questo motore sarà utilizzato anche sulla Cadillac Lyriq, che è appena entrata a listino negli Usa con un ottimo riscontro commerciale e le prevendite disponibili esaurite in un lampo.
Il terzo motore, infine, è di tipo diverso. Non è a magneti permanenti, bensì a induzione. Sviluppa una potenza di soli 84 CV ed è stato progettato per essere adottato su auto dotate di trazione integrale. General Motors lo descrive come un motore di supporto e può essere “acceso” o “spento” senza necessità di rimandi meccanici o organi di collegamento.
Meno terre rare
“GM ha alle spalle 100 anni di ingegneria dell’automobile e 20 anni di sviluppo di sistemi ad azionamento elettrico – ha spiegato Mark Reuss, presidente della Casa, durante la conferenza di presentazione dei nuovi motori – Queste conoscenze ci hanno permesso di spostarci velocemente verso l’elettrico e di sfruttare quanto imparato sulle auto tradizionali per progettare veicoli a zero emissioni all’avanguardia”.
Grazie ai due motori a magneti permanenti appena presentati, inoltre, GM riuscirà a ridurre l’uso di terre rare. Ma non ha ancora specificato né come ha intenzione di procedere né di quali reali vantaggi potrà beneficiare in questo senso. Aspettando notizie, c'è da dire che la Casa è fortemente impegnata nella transizione ecologica e oltre a questi motori può contare su tecnologie di ultima generazione.
Tra queste, le batterie Ultium, che sono dotate anche di connessione wireless con le unità di controllo, e la connessione 5G sviluppata insieme a AT&T, il colosso americano delle telecomunicazioni.