General Motors sta investendo parecchio sull’elettrico. Di due giorni fa la notizia di essere entrata pesantemente in Nikola acquistandone l’11%, oggi arriva la conferma che la Casa sarà la prima al mondo ad utilizzare una batteria con sistema di gestione wireless su vetture di serie.
Il sistema, sviluppato in collaborazione con la Analog Devices, permetterà a GM di mettere in comunicazione le singole celle delle batterie Ultium e di coordinarne il funzionamento con un sistema senza fili. Insomma, in attesa del Battery Day Tesla del 22 settembre le novità sulle batterie si continuano a susseguire a ritmo serrato, coinvolgendo anche colossi come Volkswagen sullo stato solido.
Più piccola del 15%
Il sistema Wireless Battery Management System (wBMS) messo a punto da Analog Devices permette di eliminare i tradizionali cablaggi che vanno dalla centralina di gestione della batteria alle singole celle, riducendo del 90% la quantità di cavi presenti.
In questo modo si riesce a risparmiare fino al 15% in volume rispetto ad un pacco batteria odierno. Questo anche perché il nuovo sistema include tutti i circuiti integrati, l’hardware e il software di alimentazione, la gestione della batteria e tutte le altre funzioni di sistema all’interno di un unico dispositivo.

Efficiente e versatile
Aggiornabile in remoto con release OTA, il nuovo sistema wireless di gestione della batteria offrirà a GM due ulteriori vantaggi. In primo luogo, permetterà di monitorare con maggiore precisione lo stato di funzionamento di ogni singola cella, potendo intervenire sulla gestione della stessa per migliorare le prestazioni e allungare la vita della batteria.
In secondo luogo, sarà facilmente utilizzabile su tutti i modelli elettrici della Casa, perché non avendo cavi, si adatterà a diversi veicoli senza necessità di essere riprogettato. Questo dovrebbe accelerare i tempi e far arrivare in anticipo le prime elettriche GM sul mercato.