La Porsche Mission R Concept è stata mostrata durante l'ultimo Salone di Monaco (IAA Mobility). A prima vista la sportiva tedesca è un bellissimo mostro a zero emissioni pensato per divertirsi in pista. In effetti così è stato presentato.

Ma guardandolo meglio, si nota come questa Mission R sia stata progettata con cura in ogni dettaglio e rappresenti un vero e proprio laboratorio su ruote. Lo abbiamo potuto apprezzare guardando sotto la carrozzeria, e parlando con i tecnici che l'hanno realizzata.

La parola ai progettisti

"Questa vettura è a tutti gli effetti un prototipo - ha spiegato il direttore tecnico del progetto Michael Behr - ma rispetta i più alti standard sotto ogni punto di vista. Abbiamo lavorato seguendo la filosofia Porsche, prestando attenzione ai minimi dettagli".

Behr ha spiegato che è proprio questo modo di lavorare che permette alla Casa di continuare a innovare e ad adottare soluzioni all'avanguardia. "Non si lascia niente al caso - ha detto Behr - e ogni volta che siamo di fronte a una sfida, cerchiamo di sfruttarla al meglio. È faticoso, ma è anche un'opportunità per evolvere. Lavoriamo con una certa pressione addosso, ma da ingegneri non possiamo chiedere di più: progettiamo auto con passione, potendo partire spesso da un foglio bianco".

 

Porsche Mission R sotto la pelle

Un futuro di serie?

Ma tanti sforzi resteranno fini a sé stessi? Non è detto. La Mission R Concept, infatti, è stata realizzata anche per studiare una serie di soluzioni che finiranno su alcuni dei prossimi modelli elettrici della Casa. Su tutti, Boxster e Cayman, che con la prossima generazione andranno incontro a un futuro a zero emissioni.

Lo stesso team di progettisti, in una precedente occasione, ha confermato di aver portato in parallelo due progetti, quello della Mission R e quello di una futura sportiva che sarà regolarmente immessa sul mercato (la Taycan, quindi, non sarà affiancata solo dalla Macan elettrica). Guardando impostazione generale e le dimensioni della concept, viene naturale pensare che si tratti delle due sportive due posti la cui stirpe è iniziata nel 1996... La curiosità è già altissima.