Prende sempre più forma il progetto della Gigafactory piemontese di Italvolt. L’azienda fondata da Lars Carlstrom, che ha acquistato l’ex area Olivetti di Scarmagno, ha infatti firmato un accordo di partnership con ABB.

Le due aziende lavoreranno insieme per dare vita a una delle fabbriche di batterie più grandi d’Europa, in grado una volta a regime di toccare volumi pari a 45 GWh all’anno, quanto basta per dare accumulatori a 550.000 veicoli.

Un supporto prezioso

Nello specifico ABB darà supporto a Italvolt su diversi aspetti dell’attività del sito produttivo, sia per quanto riguarda i processi di costruzione veri e propri sia per quanto riguarda la gestione e l’analisi dei dati.

  • Sostegno nella progettazione e sviluppo di soluzioni di elettrificazione e automazione per il controllo, la distribuzione e la gestione dell’energia, l’ottimizzazione dei processi di produzione, oltre che l'efficienza energetica a lungo termine
  • Consulenza sulla robotica e le operazioni automatizzate per il trasporto e la movimentazione del materiale nelle unità di processo dell'impianto
  • Ricerca di soluzioni per la raccolta, l'elaborazione, l'archiviazione su cloud e l'analisi dei dati per la pianificazione della produzione, il controllo della qualità, la gestione, le operazioni e il reporting
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ABB ci crede

Lars Carlstrom, ceo e fondatore di Italvolt, ha così commentato la nuova partnership con ABB: "Italvolt punta a ricercare le eccellenze industriali in ogni area del nostro business, per questo siamo lieti di annunciare questa collaborazione con ABB, uno dei nomi più importanti del settore a livello globale. La tecnologia all’avanguardia di ABB ci aiuterà a garantire la sostenibilità del nostro impianto, nonché una produzione efficiente, affidabile e conveniente di batterie. Siamo felici che ABB si unisca a noi in questo viaggio".

"I piani di Italvolt per una produzione di batterie su larga scala sono cruciali per la mobilità elettrica, l'aumento della sostenibilità e la reindustrializzazione della regione - ha aggiunto Mauro Martis, cluster manager South Europe di ABB - Unendo le nostre forze, vogliamo condividere le nostre tecnologie e sinergie con Italvolt, mettendo il nostro know-how a disposizione di questo ambizioso progetto".