Per un mercato delle auto elettriche in espansione e una domanda di batterie agli ioni di litio in crescita, il produttore svedese di accumulatori Northvolt pensa più in grande. La nuova mossa è un investimento da 650 milioni di euro per espandere la sede a Vasteras, che sarà protagonista di ulteriori novità, con l’aggiunta di nuove strutture e l'allargamento dello staff.

Il progetto è creare un campus per fornire alle Case auto "l’accesso a una serie di servizi che coprono tutto il ventaglio delle attività: dalla progettazione e dallo sviluppo al ciclo di vita delle batterie agli ioni di litio, dai materiali attivi e dalla progettazione delle celle fino a sistemi di riciclo”. La nuova location sorgerà vicino agli stabilimenti chiamati Northvolt Labs, dedicato alla creazione delle batterie, e Revolt, che si occupa del riciclo.

Lavori in corso

Una prima struttura è già in costruzione e sarà un centro di ricerca per nuovi materiali e prodotti usati negli accumulatori. Al tempo stesso, “è in fase di sviluppo un nuovo ufficio di 15.000 metri quadrati per ospitare tutti i lavoratori, che dai 400 di oggi diventeranno almeno 1.000”.

Northvolt

In più, Northvolt scrive che “verrà istituito un nuovo centro clienti che fungerà da spazio per partner, start-up, scale-up e università per incontrare e collaborare con i player dell’industria europea impegnati nelle tecnologie delle batterie e nell’elettrificazione”.

Messaggio all’Asia

“Siamo convinti di poter creare le basi necessarie affinché l’Europa emerga come la regione leader per una tecnologia al centro della corsa alla decarbonizzazione”, ha dichiarato entusiasta Peter Carlsson, co-fondatore e ceo di Northvolt.

La sua società, sostenuta con forza anche da Volkswagen, punta a conquistare il 25% del mercato delle batterie nel Vecchio Continente entro il 2030. Il piano di espansione, che comprende anche un impianto a Skelleftea, aiuterà l’azienda svedese nella sua rincorsa ai giganti asiatici come LG Chem e CATL.