Volkswagen non ha mai fatto mistero di puntare con forza sull'auto elettrica. Il gruppo tedesco è tra i primi al mondo in termini di investimenti in ricerca, sviluppo e produzione di modelli a batteria, ma per dare una spallata decisiva al mercato e superare Tesla è il momento di un cambio di passo.

Stando a quanto riportato dalla Reuters, i prossimi step nella strategia Volkswagen riguarderanno la tecnologia per i pagamenti e l’infrastruttura di ricarica, finora uno dei principali fiori all'occhiello di Musk e soci.

La situazione attuale

Uno dei fattori chiave per accelerare ancora di più la diffusione delle auto elettriche, infatti, è senza dubbio la presenza dei punti di ricarica.

Giusto per avere un’idea sull'Europa, secondo una classifica stilata da Acea (l’associazione europea dei costruttori), l’Italia può contare su una media di 5,1 infrastrutture di ricarica ogni 100 km. In linea col nostro Paese, ci sono Svezia, Belgio, Austria, Danimarca e Francia, mentre i più virtuosi sono Olanda, Lussemburgo e Germania con oltre 19 colonnine per 100 km.

La situazione si aggrava se si parla di ricarica rapide oltre i 22 kW. In questo caso, infatti, in media nell’Unione europea solo una colonnina su nove è fast e l’Italia è leggermente sotto questo valore.

In questo contesto, l’idea di Volkswagen è “semplice”: creare più colonnine (soprattutto rapide) per accelerare la crescita del mercato di auto elettriche.

La strategia 

Come Volkswagen riuscirà a portare avanti questo progetto? Da gennaio, il Gruppo si è affidato ad Elke Temme, un veterano dell’energia reduce da quasi 20 anni di esperienza nella compagnia tedesca RWE.

Per soddisfare le proprie ambizioni, il Gruppo è pronto a ulteriori forti investimenti. Prima di tutto, Elli, il brand fornitore di energia creato da Volkswagen, potrà contare su uno staff di 300 persone nel 2022, ossia il doppio rispetto a quest’anno.

Volkswagen ID.3: la prova dei consumi reali

Riguardo alle infrastrutture di ricarica, il Gruppo punta a quadruplicare le colonnine fino a 45.000 entro il 2025, di cui 18.000 nella sola Europa. Inoltre, rafforzerà le partnership con Ionity (di cui è anche azionista), Enel (con cui ha già avviato un ambizioso piano per le colonnine ultra fast in Italia), la britannica BP e la spagnola Iberdrola.

Tra l’altro il 2025 non è un anno casuale, ma rappresenta il momento in cui il gruppo tedesco punta a superare Tesla come leader mondiale della mobilità elettrica.

Infine, c’è la tecnologia per i pagamenti. Già nel 2022 Volkswagen punta ad offrire un servizio “Plug & Charge”. In pratica, l’auto sarà in grado di salvare le impostazioni di pagamento e di effettuare autonomamente l’addebito una volta terminata la ricarica alla colonnina.

Fotogallery: Una settimana in ELETTRICO con la Volkswagen ID.3