La Motor Valley è sempre più concentrata sull’elettrificazione. A Cavriago, in provincia di Reggio Emilia, AVL Italia, società che si occupa dello sviluppo di macchine e processi dedicati all’analisi e alla validazione di componenti per l’industria automobilistica e non solo, aprirà un centro di produzione di macchinari per i test e le verifiche sulle batterie per auto elettriche.

Il nuovo stabilimento sarà costruito grazie al finanziamento di 12 milioni messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Emilia-Romagna. Progettato secondo i criteri della Lean Industry e della Fabbrica 4.0, sarà completato tra il 2022 e il 2023 e sorgerà all’interno del centro di ricerca già attivo nella Regione e sarà grande circa 1.000 metri quadri.

Si gioca d’anticipo

La nuova struttura porterà anche all’assunzione di circa 20 persone tra tecnici e ingegneri e permetterà di realizzare macchinari appositi per accelerare sui processi di valutazione degli standard raggiunti da celle, moduli e batterie.

"È un'esigenza che avevamo già individuato ma su cui il mercato non era ancora pronto - spiega Dino Brancale, amministratore delegato di AVL Italia -. Ora la nostra capacità di innovazione sta anticipando il mercato rispondendo alla crescente esigenza di ridurre i costi e i tempi delle validazioni necessarie allo sviluppo dei pacchi batteria al litio di ioni".

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Basta tempi morti

Nello specifico, il progetto mira a trovare gli strumenti per ottimizzare i test climatici eseguiti sulle batterie per autotrazione.

L’azienda dichiara a questo scopo di aver messo a punto un "innovativo metodo di raffreddamento delle celle delle batterie attraverso cui è possibile ridurre i tempi di inattività legati ai test di circa il 30%, migliorando le prestazioni di tutto il processo produttivo e rispondendo così a un'esigenza del mercato automobilistico fino a oggi senza soluzione".