General Motors va a tutto elettrico. E non solo con le auto. Anche barche e altri mezzi di trasporto saranno convertiti alle batterie. L’obiettivo della Casa è espandere il proprio business a un gruppo più ampio e diversificato di clienti.

“Poiché le aziende di molti settori cercano di ridurre il loro impatto ambientale, GM vuole essere leader in tutto, non solo attraverso nuovi veicoli elettrici dei nostri marchi, ma anche con ulteriori applicazioni tecnologiche. Non vediamo l’ora di portare i clienti – attuali e prossimi – insieme a noi nel nostro viaggio a emissioni zero”, commenta Travis Hester, vicpresidente di GM Electric Vehicle Growth Operations.

Le aree di intervento

Stimando un giro d’affari da 20 miliardi di dollari nel mercato mondiale dei componenti per veicoli elettrici, General Motors cerca di ritagliarsi la propria fetta intervenendo in quattro aree chiave: Chevy Performance e Aftermarket, GM Powered Solutions, Ground Support Equipment e Marine Propulsion.

General Motors' strategy to expand electrification

Le applicazioni aftermarket includono il pacchetto Electric Connect e Cruise eCrate, che verrà lanciato nel 2022 e consentirà ai clienti di sostituire il motore a con un sistema di propulsione esclusivamente elettrico attraverso il programma di modifica eSVM. La Casa ha già presentato veicoli proof-of-concept, come il pickup E-10, K-5 Blazer-E, eCOPO Camaro, Project X ed El Camino SS del 1972 sviluppato con Lingenfelter.

GM Powered Solutions introdurrà invece un set di componenti elettrici su misura per applicazioni personalizzate attraverso i segmenti GM Marine, On-Highway, Off-Highway e Industrial.

Nell’area del Ground Support Equipment, il costruttore statunitense fornirà componenti EV per elettrificare veicoli di servizio aeroportuale.

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Si passa poi alla Marine Propulsion, settore in cui General Motors ha investito acquistando quote di Pure Watercraft, startup specializzata nel trasporto marino a zero emissioni. Insieme, le due società “svilupperanno e venderanno watercraft a batteria”.

L’intervento di GM comprende anche impegni nella divisione Hydrotec per gli aerei a idrogeno e in Ultium, Ultium Charge 360, BrightDrop e Ultifi. Prima di festeggiare i traguardi che (si spera) verranno raggiunti con questo grande piano, la Casa può celebrare i 60 anni della top manager Mary Barra, nata il 24 dicembre 1961.