General Motors sta lavorando su più fronti per spostarsi velocemente verso una mobilità a zero emissioni. Oltre all’elettrico puro in campo automobilistico, con la divisione GM Hydrotec esplora anche le opportunità offerte dall’idrogeno fuel cell. In questo ambito, la Casa americana annuncia di aver avviato una collaborazione con la francese Liebherr-Aerospace per mettere a punto un sistema a celle di combustibile che possa essere utilizzato sugli aerei.
Le due società svilupperanno un sistema integrato che possa essere utilizzato nell'ambito dell’aviazione commerciale. Il nuovo schema propulsivo, basato sulle tecnologie di GM Hydrotec, è ancora nelle fasi preliminari di messa a punto e si avvia a essere testato in un laboratorio della Liebherr-Aerospace a Tolosa, dove la società transalpina già lavora sulla progettazione e di sistemi propulsivi alternativi per il trasporto aereo.
Tecnologia di ultima generazione
Le fuel cell di GM, che grazie ai Power Cubes sono progettate per essere compatte e versatili, sono nate in collaborazione con Honda e sono tra le più avanzate in circolazione. Trovano già applicazione in molti campi industriali: ora cercano uno sbocco che consenta di innalzarne i volumi produttivi per sfruttare al massimo le economie di scala.
Charlie Freese, direttore generale di GM Hydrotec, ha commentato il nuovo progetto spiegando che “Gli aerei sono un ottimo campo di sperimentazione per valutare le prestazioni e la versatilità delle nostre celle Hydrotec. Le nostre fuel cell possono soddisfare le esigenze dei nostri clienti in una vasta gamma di usi. Funzionano per il trasporto via terra e via mare e anche sui treni (uno dei principali campi di applicazione anche in Italia, ndr) e, appunto, sugli aeroplani”.

L'unione fa la forza
Liebherr, dal canto proprio, è uno dei principali fornitori di sistemi integrati di bordo sugli aerei e ha sviluppato le proprie tecnologie con decenni di investimenti in ricerca e sviluppo che hanno portato alla definizione di soluzioni all’avanguardia nella gestione termica e nei sistemi di propulsione aeronautici in generale. Si tratta di un campo in cui sta investendo molto anche Airbus.
“Passare da un sistema di generazione di energia elettrica convenzionale a uno basato sull’idrogeno comporta importanti modifiche ai sistemi di bordo di un aereo – spiega Francis Carla, Managing Director e CTO di Liebherr-Aerospace – Ma abbiamo la possibilità di creare sistemi con prestazioni migliori e più efficienti. Con le celle a combustibile Hydrotec di GM, che hanno dimostrato di avere ottime qualità in campo automobilistico e anche in diverse applicazioni militari, possiamo ottenere ottimi risultati anche nello sviluppo di soluzioni aereonautiche e aerospaziali a basse emissioni”.