Anche l’esercito degli Stati Uniti fa rotta sull’elettrificazione. Il Dipartimento della Difesa a stelle e strisce sta valutando infatti l’adozione graduale di veicoli a basso impatto ambientale. Lo fa con il Defense Authorization Act 2022, documento con il quale le autorità statunitensi hanno messo nero su bianco l’approvazione dell’iniziativa “electric Light Reconnaissance Vehicle”, conosciuta anche come eLRV.
In pratica, si è dato il via libera al programma con cui si valuterà la possibilità di realizzare un veicolo da ricognizione leggero totalmente elettrico. Una sorta di Jeep Willys del terzo millennio, alimentata esclusivamente a batteria.
Reinventing the Jeep
A oggi le truppe americane impiegano veicoli a zero emissioni solo per operazioni che non si svolgono strettamente sul campo di battaglia. L’esercito statunitense, però, punta a introdurli anche per fini tattici. Per farlo, è necessario un gigantesco lavoro di messa a punto di tecnologie che permettano al nuovo veicolo di rispondere a tutta una serie di caratteristiche richieste.
Del programma si parlava da un po’, ma i lavori non erano cominciati per mancanza di fondi. L’assenza di risorse aveva addirittura spinto le autorità statunitensi ad accantonare il progetto. Ora, però, l’annuncio di nuovi finanziamenti e di piani di ricerca e sviluppo fa scattare un certo ottimismo sulla rimessa in moto del programma.
Resta ancora il nodo sulle cifre: il Congresso deve infatti stabilire (accadrà presto, per quanto la discussione sia ancora molto accesa a causa principalmente delle reticenze dell’ala repubblicana) il preciso ammontare delle somme stanziate per questo nuovo electric Light Reconnaissance Vehicle che, viaggiando un po' con la fantasia, fa venire in mente la Jeep Wrangler Magneto.

L’elettrificazione è necessaria
L’idea di un veicolo elettrico per usi militari trova una propria ragion d’essere anche per un’altra questione. La crescente domanda di carburante da parte dell’esercito sta mettendo in crisi il settore militare e diversi analisti hanno già evidenziato come in poco tempo gli approvvigionamenti non saranno più sostenibili. L’elettrificazione, quindi, potrebbe contribuire a risolvere la questione.
Sempre per contrastare l’enorme sete di benzina delle forze armate americane, si sta anche valutando la possibilità di convertire una parte dei veicoli già in uso elettrificandola. Ad ogni modo, la rivista Defense News prevede che entro il 2041, su una flotta di 100.000 veicoli, la metà sarà full electric.
I vantaggi dell’elettrico
Alcuni costruttori hanno già aperto progetti di ricerca sul tema. Già 10 aziende hanno chiesto di poter partecipare al bando. Tra queste AM General, che lavora da tempo assieme a Qinetiq per produrre veicoli militari ibridi. Secondo le due aziende questi ultimi potrebbero addirittura rappresentare un’alternativa migliore anche rispetto al full electric.
E poi, c’è un’ultima questione che spingerà le forze armate ad adottare veicoli elettrici. Si tratta infatti di mezzi silenziosi, affidabili e che necessitano di una manutenzione molto minore rispetto a quelli ad alimentazione tradizionale. Tutte caratteristiche da non sottovalutare per un loro impiego sul campo.