Ancora non è entrata a pieno titolo nel settore dell'elettrico, eppure Ferrari è già considerata una delle realtà con le migliori prospettive (anche) nel mondo delle EV. Almeno per Morgan Stanley, banca d'affari americana che ha messo la Casa di Maranello in cima alla sua lista dei titoli più promettenti del comparto elettrico già per il 2022.
Ferrari, che di fatto ha da poco approcciato il mondo dell'elettrico con i primi modelli ibridi e non presenterà una supercar 100% elettrica prima di qualche anno ancora, è finita davanti ad aziende già attive nel settore come Rivian, startup emergente, e soprattutto Tesla, oggi leader del mercato EV con quasi un milione di full electric consegnate nel solo 2021.
Un nome, una garanzia
Come si legge in una nota inviata agli investitori con la nuova classifica delle stock options più interessanti per il 2022, infatti, secondo Morgan Stanley, Ferrari (nome al NYSE, RACE) oggi ha "il 100% della capitalizzazione di mercato nel business dei motori a combustione in cui rappresenta lo stato dell'arte, ma può passare facilmente ricoprire lo stesso ruolo in quello dei veicoli elettrici. Questo rende RACE il nostro titolo preferito per il 2022 nel campo dei veicoli elettrici".
In sintesi, ci sia spetta che Ferrari, pur da costruttore di nicchia, non possa che rendersi grande protagonista nei prossimi anni della transizione elettrica.
Davanti a tutti
Ferrari ha scalzato GM, che occupava il primo posto nella classifica Morgan Stanley dei titoli migliori su cui investire nel campo dell'elettrico per il 2021 e che oggi è scivolata al quinto posto, davanti all'americana Fisker che lancerà quest'anno il Suv Ocean. In mezzo, al quarto posto, tra Rivian e Tesla, c'è Freyr, una società norvegese attiva nel settore delle energie sostenibili dedita alla produzione di celle per batterie.