Il 2022 sarà per Maserati l'anno dell'elettrico, con l'arrivo delle versioni "Folgore" (questo il nome delle Maserati a batteria) di GranTurismo e GranCabrio, per le quali ci saranno anche le controparti con classici motori a combustione. Poi sarà il turno della MC20 adottare motorizzazioni a emissioni zero, per un futuro silenzioso ma sempre velocissimo. Come silenziosa e velocissima è la Formula E, dove Maserati sbarcherà a partire dalla stagione 2023.

Una notizia che era nell'aria da tempo e che trova conferma oggi, a segnare il ritorno del Tridente nel mondo delle competizioni sotto lo slogan "Back to the Future, back to Race". Un futuro fatto di elettrico e motorsport, quel motorsport che per anni ha visto Maserati correre (e vincere) sui circuiti di tutto il mondo.

Pronti per la prossima generazione

La notizia, riportata dai colleghi di Motorsport Italia, era nell'aria già da tempo, quando il patron della Formula E Alejandro Agag aveva espresso il desiderio di vedere una squadra italiana correre nella Formula E. Desiderio esaudito e che vedrà Maserati scendere in pista contemporaneamente al debutto della Gen3, terza e ben più potente generazione delle monoposto elettriche.

La grande novità, al di là delle forme ispirate a quelle delle ali dei jet da combattimento, sarà l'adozione di un motore da 250 kW accoppiato all'asse anteriore, al quale spetterà dare vita a una frenata rigenerativa in grado di recuperare almeno il 40% dell'energia necessaria ad una vettura per completare una gara, per una capacità rigenerativa totale di ben 600 kW. Ci sarà poi il la classica unità posteriore da 300 kW. Monoposto ancora più veloci (si parla di 320 km/h) per 350 kW totali.

Prestazioni al massimo assieme a una sostenibilità a tutto tondo secondo i dettami del Life Cycle Assessment (valutazione del ciclo vita) che vedrà adottare materiali sostenibili per pneumatici, assieme al riutilizzo delle parti in fibra di carbonio eventualmente danneggiate e un nuovo processo di smaltimento delle batterie. Una sfida nella sfida per i costruttori.

La Formula E per mettere il "turbo"

Vogliamo fortemente sviluppare una sinergia che ci consenta di trasferire il know-how tecnologico dalla pista alla strada. Ad esempio con il motore Nettuno che equipaggia la MC20 abbiamo già raggiunto questo obiettivo, mutuando il sapere direttamente dalla Formula 1. Vogliamo lo stesso risultato anche per le nostre vetture elettriche, dalle quali ci aspettiamo un boost con l'ingresso in questa categoria"

Ha commentato così durante la call coi colleghi di Motorsport Italia Davide Grassi, COO di Maserati. La Formula E come banco di prova per elementi che potranno poi essere adottati dalla Maserati elettriche stradali, dalla Grecale alla MC20 passando per Quattroporte, Levante e non solo.

All'entusiasmo di Grassi si unisce quello di Alejandro Agag

Questo è uno dei giorni più luminosi della Formula E. Gioire dell'ingresso di Maserati, uno dei brand più prestigiosi della storia dell'automobile, è un. qualcosa di incredibile per noi. Con Maserati faremo un passo avanti clamoroso, non posso far altro che ringraziare chi ha reso possibile tutto ciò